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Decreto crescita, in arrivo nuove misure per incrementare gli investimenti degli Enti privati di previdenza obbligatoria nell'economia reale
Roma, 27 mar. - Pronta la bozza del Decreto Crescita che il Governo punta ad approvare venerdi' per correggere un Pil in caduta libera con misure espansive che stimolino la ripresa economica. Nel provvedimento rientrano alcuni articoli di interesse sanitario. Su tutti, l'estensione dei benefici previsti per il rientro dei cervelli ed una misura finalizzata incrementare gli investimenti qualificati di Enti privati di previdenza obbligatoria nell'economia reale.
Art. 4 (Rientro dei cervelli) Viene qui prevista un'estensione dei benefici previsti per il rientro dei cervelli (cd "impatriati" e ricercatori e docenti che trasferiscono la residenza in Italia) a partire dall'anno di imposta 2020 e la risoluzione della problematica relativa agli anni passati per i soggetti che non erano iscritti all'Aire.
Art. 13 (Misura per incrementare gli investimenti qualificati di Enti privati di previdenza obbligatoria nell'economia reale) La proposta del Mise dovrebbe coninvolgere diversi Enti previdenziali delle professioni sanitarie quali Enpam, Enpaf, Enpav, Onaosi, Enpab, Enpapi ed Enpap. Il riferimento normativo e' la legge 232/2016, finalizzata ad attrarre gli Enti privati di previdenza obbligatoria ad effettuare investimenti qualificati in economia reale anche attraverso l'acquisizione di quote o azioni di Fondi per il Venture Capital. Per accedere al beneficio in termini di detassazione, gli enti previdenziali privati dovranno investire almeno il 3,5% degli attivi in azioni o quote di imprese, Oicr che investono prevalentemente in azioni o quote di imprese, quote o azioni di Fondi per il Venture Capital che operano in economia reale. La modifica legislativa, pertanto, subordina l'attivita' di investimento degli enti in parola al riconoscimento di un bonus, l'esenzione fiscale, solo se gli strumenti individuati dalla norma, al di sopra del suddetto limite, si rivolgono ad imprese che operano in economia reale, tra cui sono compresi anche i Fondi di Venture Capital.
Nella relazione tecnica si spiega che, dal punto di vista delle casse dello Stato, cio' si traduce in un non quantificabile a priori effetto positivo, per via della minore esenzione fiscale complessiva che i contribuenti potrebbero ottenere.
Art. 14 (Enti associativi assistenziali) Inclusione di determinati enti assistenziali nell'ambito della disciplina fiscale relativa agli enti del terzo settore.
Art. 17 (Crediti Terzo Settore) Previsto un rafforzamento della tutela dei crediti afferenti i servizi indispensabili in campo socio-assistenziale. La misura, si spiega nella bozza, e' in corso di valutazione tecnica e politica.
Articolo tratto da quotidianosanita.it (Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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