Roma, 21 mar. - Si e' svolto presso Agenas l'incontro che suggella il "Patto delle Societa' Scientifiche", per realizzare congiuntamente una strategia finalizzata ad elevare costantemente gli standard di qualita' e di sicurezza delle cure.
"Con questo incontro Agenas si conferma la 'casa comune' per creare sinergie e discutere su temi di grande rilevanza per il nostro Servizio sanitario nazionale- dichiara il presidente Agenas, Giacomo Bazzoni- Ringrazio i due Sottosegretari alla Salute, Luca Coletto e Armando Bartolazzi, per aver preso parte all'evento odierno".
"L'Agenzia ha accettato volentieri di fare da garante ad un'alleanza di quindici societa' scientifiche, tra le piu' rilevanti del mondo medico e chirurgico e rappresentative di oltre 60 mila professionisti, che hanno deciso di condividere conoscenze, competenze e informazioni, discutendo tutti insieme delle possibili proposte su temi di grande rilevanza, con una voce sola. I medici che aderiscono al Patto, espressione di eccellenze in ambito clinico, scientifico e della ricerca, hanno scelto di imboccare la strada di uniformare i comportamenti specialistici con la finalita' di migliorare costantemente la qualita' e la sicurezza delle cure", dichiara Francesco Bevere, Direttore Generale di Agenas.
"Proporro' all'Osservatorio Nazionale delle Buone Pratiche sulla Sicurezza nella Sanita'- conclude Bevere- di utilizzare al meglio il percorso avviato oggi e faro' in modo che il patrimonio inestimabile di conoscenze espressione del Patto delle Societa' Scientifiche, acquisibili soltanto sul campo, a contatto con i pazienti, rappresenti un ulteriore valore aggiunto anche per Agenas. I tempi sono maturi per definire insieme con Agenas, luogo di interscambio culturale e scientifico nonche' di buone prassi, i criteri di accreditamento dei professionisti e delle strutture". È quanto dichiarano i rappresentanti della Consulta delle Societa' Scientifiche Giuseppe Ettore e Pierluigi Marini al termine dell'incontro svoltosi questa mattina presso l'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
"In un Paese in cui e' sempre difficile fare squadra- precisano Ettore e Marini- siamo pronti a collaborare per fornire il nostro supporto alla predisposizione di linee di indirizzo per la prevenzione e gestione del rischio clinico, alla formazione dei professionisti della sanita', alla predisposizione di indicatori per la valutazione e il monitoraggio delle competenze per la certificazione dei professioni e per garantire il rispetto degli standard di accesso alle cure. Il pieno coinvolgimento di tutti i diversi profili professionali che partecipano ai processi di cura e l'inclusione dei gruppi di lavoro nelle componenti, scientifica, economica e giuridica per produrre suggerimenti e linee di indirizzo, saranno le bussole che ci guideranno in questo nuovo percorso che da oggi intraprendiamo con passo ancor piu' sostenuto".
(Comunicati)