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Aodi (Omceo Roma): "Manifesto per difendere salute di tutti 'a casa loro', e in Italia"
(DIRE) Roma, 8 mar. - "Un evento importante, con il patrocinio dell'Ordine dei medici di Roma, che ha messo in risalto l'importanza di aiutare i pazienti e i medici 'a casa loro'. Ma non a colpi di slogan politici, bensi' attraverso dei progetti concreti. E in piu' aiutarli anche a casa nostra". Cosi', all'agenzia Dire, Foad Aodi, consigliere e coordinatore Area rapporti con i Comuni e Affari esteri e Area Riabilitazione dell'Omceo Roma e fondatore di Associazione medici stranieri in Italia, approfondendo i contenuti del convegno 'Come aiutarli nel loro Paese: 'E ne ebbe compassione'' che si e' tenuto presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma.
"L'occasione- prosegue Aodi- e' stata proficua anche per diffondere alcune statistiche che riguardano l'attivita' di Emergenza sorrisi che collabora, insieme all'Amsi, da 12 anni e che ha totalizzato ben 4.863 interventi. E' fondamentale intensificare questi interventi per molti pazienti che non possono essere operati, e a tal proposito gli ambasciatori della Giordania, dell'Afghanistan, della Somalia e dell'Iraq hanno messo in evidenza l'importanza del lavoro messo in campo dall'Italia in questi Paesi".
"La cosa fondamentale e' impegnarsi ad aiutarli a casa loro attraverso corsi formativi 'in loco' e in Italia, in particolare focalizzandosi sulle patologie che richiedono pratica e alta specializzazione: penso al settore dell'emergenza, della chirurgia generale e della neurochirurgia. In questo modo sara' possibile ridurre i viaggi della speranza e al contempo lottare per abbattere il mercato dello sfruttamento degli esseri umani. Nel mio intervento ho presentato alcune statistiche che hanno restituito dati importanti: 80mila professionisti della sanita' di origine straniera lavorano in Italia, dei quali 19mila medici e 35mila infermieri, e poi odontoiatri, farmacisti, logopedisti e podologi". Un altro dato pero', sottolinea Aodi, dice che "un 25 per cento di medici stranieri vogliono tornare nei loro Paesi di origine, e questo ci preoccupa vista anche la carenza di specialisti in Italia. Una tendenza frutto dell'aumento delle aggressioni ai medici, dell'incremento della medicina difensiva e della crescente discriminazione soprattutto per i medici stranieri".
Inoltre, "ci sono 750 richieste nel 2018 di medici italiani che vogliono trasferirsi all'estero. Nel caso dei medici giovani le ragioni sono da ricercare nelle difficolta' economiche in Italia, mentre ci sono posti, come in Arabia Saudita, dove offrono 14mila euro al mese con alloggio e altri benefit".
Infine, "sono piu' di 7.500 i professionisti della sanita' che sono stati uccisi negli ultimi 8 anni, praticamente dall'inizio della primavera araba in Siria, Libia, Iraq".
Ecco, "questi numeri sono il 'motore' del manifesto 'AbstractAmoreItalia'- conclude Aodi- promosso da Amsi, Uniti per Unire, Emergenza sorrisi e da tutte le associazioni per ringraziare l'Italia per cio' che questo Paese mette in campo.
Noi vogliamo essere ambasciatori presso i nostri Paesi dell'opera dell'Italia e il nostro slogan e': 'Aiutiamoli a casa loro, ma anche a casa nostra'. Bisogna continuare a difendere il diritto alla salute per tutti senza distinzioni".
(Mco/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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