Roma, 10 mag. - Sabato 11 maggio 2019, dalle ore 9 alle ore 13.30 presso l'Aula Roberto Lala dell'OMCeO di Roma (via A. Bosio 19) si terra' il Convegno ECM 'Flussi migratori, salute e cooperazione internazionale', organizzato dall'Area Rapporti con i Comuni e Affari Esteri e Area Riabilitazione dell'Ordine insieme alle commissioni correlate.
"Come da programma, iniziamo a organizzare convegni attinenti flussi migratori, sanita' ,immigrazione, cooperazione internazionale, circoncisione preventiva- sottolinea Foad Aodi, consigliere dell'Omceo della Capitale, coordinatore dell'Area organizzatrice del corso e responsabile scientifico dello stesso- E' un importante aggiornamento professionale per tutti i colleghi italiani e di origine straniera con crediti formativi ECM sulle patologie piu' emergenti, sulla ricerca nella sanita' e sull'immigrazione. Abbiamo avuto piu' di una conferma, sia statistica sia scientifica, che gli immigrati non portano malattie, bensi' si ammalano dopo il loro arrivo in Italia: per il calo delle difese immunitarie, per condizioni abitative umide, lavori pesanti, fattori depressivi ed economici e tante volte non sono ben informati dove possono rivolgersi per le cure primarie in particolare gli immigrati irregolari. All'inizio del convegno illustreremo anche tutte le nostre statistiche sulla circoncisione rituale in Italia e le proposte avanzate al Ministero su quella preventiva,la questione della carenza medici e l'inserimento dei medici stranieri e la questione dell'esame della prova di specializzazione per i medici stranieri e le attivita' dell'Omceo di Roma a riguardo. Sicuramente sara' un momento di confronto costruttivo tra medici italiani e di origine straniera (esperti in sanita', immigrazione, etica, ambulatori per stranieri e cooperazione internazionali, pediatri, ginecologi, medici di famiglia, medici di pronto soccorso, medici legali, medici infettivologi, avvocati) per proporre un documento al Consiglio direttivo dell'Omceo tramite il sottoscritto sugli obbiettivi di tutte le aree e sulle commissioni istituite dall'Omceo di Roma che stanno lavorano in modo collegiale e coinvolgere tutte le branche".
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(Red)