Roma, 10 mag. - "Ci risiamo, dopo gli spot pubblicitari televisivi ora la via della speculazione di queste srl senza scrupoli, che lucrano sul dolore delle persone, ha intrapreso nuove strade: l'invio di sms e messaggi whatsapp che invitano i cittadini a richiedere un risarcimento qualora non dovessero essere soddisfatti da una prestazione sanitaria". Lo spiega Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Roma.
"In realta' i cittadini vengono presi in giro e i medici vessati ritenuti colpevoli di ogni nefandezza in ambito sanitario. Bene quindi ha fatto la Fnomceo a diffidare questa compagnia telefonica a continuare con l'invio di questi messaggi pubblicitari. Questa e' una vera propria speculazione a danno dei cittadini che soffrono e dei medici ritenuti colpevoli di tutti i malanni del Ssn. Queste societa'- continua Magi- lucrano sul rapporto medico-paziente creando contrapposizioni mentre invece il rapporto tra medici e pazienti deve tornare ad essere fisiologico e non patologico. Bisogna arrivare ad una mediazione tra le parti, bisogna eliminare le cause in tribunale, bisogna riavvicinare medici e pazienti. L'interesse e' di tutti e due".
"Per tale motivo- spiega ancora Magi- l'Ordine dei Medici di Roma, primo in Italia, ha iniziato da febbraio un'attivita' di tutoring, uno sportello di aiuto e supporto sia per i medici che per i pazienti. È un'iniziativa importante che intende da un lato orientare facilmente i cittadini che ritengono di aver subito un danno, facendo loro capire, in modo del tutto gratuito, se ci sono o meno le condizioni per chiedere un risarcimento; dall'altro, supporta anche i medici che vengono denunciati, e che hanno bisogno di qualcuno che gli dica cosa fare per potersi difendere nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo e' salvaguardare entrambe le parti dalle speculazioni di un mercato che sta emergendo adesso. Ma la cosa piu' importante, e' che crea un'interfaccia tra medici e pazienti, che hanno quindi la possibilita' di parlare. Inoltre, l'Ordine ha anche contatti diretti con le aziende sanitarie, quindi puo' interporsi per cercare di trovare una mediazione tra chi fa il contenzioso e la struttura".
"Infine potrebbe essere interessante inserire nel nostro ordinamento una norma contro le cause temerarie che costringono sempre piu' i camici bianchi alla medicina difensiva. Una legge che preveda un risarcimento anche per i medici accusati ingiustamente. In questo modo- conclude Magi- diminuirebbero in maniera considerevole sia le cause mediche che i contenziosi".
(Red)