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Nel Lazio esercitazione maxi disastro, D'Amato: "Sperimentata anche app innovativa"
Roma, 8 mag. - Si e' svolta a Roma una simulazione di un crollo di una palazzina e la conseguente attivazione del Piano di emergenza per massiccio afflusso di feriti (PEIMAF) presso l'ospedale San Camillo, che e' Hub di secondo livello e tra quelli individuati per la gestione di eventuali maxi emergenze (disastri) in collaborazione con l'Ares 118. Nello specifico e' stato simulato l'arrivo di 4 codici rossi, 4 gialli, 10 verdi e venti visitatori/parenti in cerca di informazioni.
"Voglio ringraziare tutti i volontari della Croce Rossa, della Protezione civile, i Vigili del Fuoco, gli psicologi e soprattutto il personale dell'Ares 118 e del San Camillo per l'impegno e la professionalita' dimostrata. Si tratta di operazioni di addestramento molto importanti poiche' rappresentano la migliore preparazione possibile per l'eventualita' di un disastro reale", ha commentato l'Assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato. L'esercitazione si e' svolta in due fasi: la prima con la simulazione di un crollo di una palazzina presso via Portuense che ha visto un primo soccorso e l'estrazione dei feriti ed una seconda fase con il trasporto dei feriti presso il San Camillo e il trattamento in pronto soccorso. Per l'esercitazione e' stato coinvolto il personale sanitario in particolar modo nell'area delle emergenze come il Pronto Soccorso e l'ARES 118 ha messo in campo un Posto Medico Avanzato per il trattamento e la stabilizzazione dei pazienti sul posto; 2 Automediche; 1 Ambulanza medicalizzata; 2 Ambulanze infermieristiche.
E' importante sottolineare che durante l'esercitazione non e' mai stata interrotta la regolare attivita' dell'ospedale San Camillo tanto e' vero che durante le operazioni sono arrivati diversi pazienti e tra loro sono stati trattati anche 3 codici rossi reali- commenta D'Amato- L'esercitazione ci ha permesso inoltre di testare, per la prima volta in assoluto, un'innovativa App per tracciare informaticamente con l'utilizzo di tablet ogni singolo paziente coinvolto nella maxi-emergenza con la possibilita' di effettuare delle foto ai feriti per la loro identificazione. Un sistema innovativo che ci permette di superare l'utilizzo del cartaceo e rende le operazioni di soccorso piu' immediate e puntuali".
All'arrivo in PS dei feriti al San Camillo e' stato attivato il piano PEIMAF che prevede la redistribuzione delle aree del PS per consentire l'accettazione, triage e trattamento delle vittime simulate. Contemporaneamente presso l'atrio della Piastra e' stata attivata la procedura per la presa in carico dei familiari e parenti in cerca di informazioni sui feriti e assistiti dagli psicologi.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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