Roma, 19 lug. - "Il Sistema sanitario del Lazio torna ad essere attrattivo per tutti i principali interventi di chirurgia oncologica. I dati sui ricoveri dei cittadini non residenti nel Lazio per i principali interventi oncologici sono in positivo a dimostrazione dell'attrattivita' e dell'eccellenza dei nostri centri e delle nostre strutture come recentemente dimostrato anche da un'indagine condotta da Ipsos e promossa dalle associazioni dei pazienti oncologici che promuovono e apprezzano l'assistenza nel Lazio". Cosi' in un comunicato l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Entrando nello specifico per quanto riguarda gli interventi chirurgici oncologici di pazienti non residenti per il tumore cerebrale si registra un +17%, mentre per il tumore al Pancreas +15%, il tumore alla Prostata +13%, il tumore al Fegato +12%, il tumore alla Tiroide e quello allo Stomaco rispettivamente +8%, il tumore al Retto +6%, il tumore al Colon +5,5%, il tumore al Polmone, alla Mammella ed all'Utero +5%.
"Sono dati molto incoraggianti per il sistema sanitario regionale che puo' vantare medici e professionisti di assoluta eccellenza e professionalita'. Non dobbiamo dimenticare tuttavia- prosegue D'Amato- il ruolo cruciale rappresentato dalla prevenzione: in questi anni nel Lazio abbiamo aumentato il numero delle adesioni agli screening oncologici. In 5 anni il numero e' raddoppiato. E' importante rispondere positivamente alle lettere inviate dalla propria Asl e aderire cosi' alle campagne di screening che non costano nulla e non occorre l'iscrizione alle liste di attesa. E' chiaro che gli ottimi risultati raggiunti, anche grazie al ruolo attivo del mondo del volontariato e dell'associazionismo che voglio ringraziare, non sono un punto di arrivo, ma un ulteriore sprone perche' la prevenzione e' l'arma migliore per combattere la malattia e in particolare nella lotta ai tumori".
(Comunicati)