Roma, 17 lug. - La volonta' comune di azzerare, nell'arco di cinque anni, l'imbuto formativo il collo di bottiglia tra la laurea in medicina e le specializzazioni, che vede ad oggi intrappolati circa undicimila giovani medici e di allineare il numero delle lauree a quello dei posti nelle scuole: e' quanto e' emerso dall'incontro avvenuto ieri pomeriggio al Miur tra il Ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, accompagnato dal Capo di Gabinetto Giuseppe Chine', e una delegazione della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), composta dal Presidente, Filippo Anelli, dal Vicepresidente, Giovanni Leoni, e dal Presidente nazionale Commissione Albo Odontoiatri, Raffaele Iandolo.
"Siamo estremamente soddisfatti di aver trovato questo punto d'incontro, che restituira' speranze e futuro a migliaia di giovani colleghi- afferma il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli- Una delle ipotesi al vaglio potrebbe essere quella di un piano straordinario, da condividere con il ministro della Salute Giulia Grillo, che prevedera', per i prossimi anni, un canale aggiuntivo di accesso alle scuole, con una quota di contratti riservati a coloro che, gia' laureati da un certo tempo, non abbiano trovato posto nelle specializzazioni" spiega.
Grande sintonia anche sulla necessita' di allineare il numero di laureati al numero delle borse, obiettivo che del resto quest'anno e' stato raggiunto: saranno infatti 8905 i contratti di formazione specialistica, cui vanno aggiunte le pressoche' 2000 borse per il Corso triennale in Medicina generale, per un totale di quasi 11 mila posti nel post lauream, a fronte di un'attesa di circa 10 mila nuovi laureati.
"Abbiamo chiesto al ministro, trovando un buon riscontro, che questa corrispondenza tra lauree e borse sia normata con una legge ad hoc- continua Anelli- Con questi presupposti, nel giro di cinque anni potremo finalmente dire 'basta' all'imbuto formativo e calmierare l'annunciata carenza di medici specialisti e di Medicina generale".
Pur trovandosi tutti concordi sulla necessita' di un cambiamento nel meccanismo di selezione per l'accesso alla facolta' di Medicina, ad oggi giudicato, anche se gia' migliorato rispetto agli scorsi anni, ancora troppo aleatorio, non e' stata sin qui trovata un'intesa sulle modalita'. Il dialogo e il lavoro condiviso continueranno nei prossimi giorni.
L'INCONTRO CON GRILLO - "Al ministero della Salute ho incontrato Filippo Anelli, presidente della FNOMCeO. Tra i temi affrontati l'imbuto formativo e la riforma del percorso post laurea per i medici. Sull'annoso problema dell'imbuto formativo stiamo facendo il possibile, quest'anno abbiamo portato a 8mila i posti nelle specializzazioni, avviato la possibilita' di assumere nel nostro Servizio Sanitario Nazionale gli specializzandi all'ultimo anno e portato 2.093 le borse di medicina generale. Non si tratta di provvedimenti risolutivi ma nessun governo prima di noi aveva fatto uno sforzo del genere. Ci vorra' del tempo e i veri vantaggi arriveranno con una riforma strutturale della formazione post laurea dei medici. I nostri medici sono il patrimonio del Paese e dobbiamo valorizzarli". È quanto ha scritto su facebook il ministro della Salute, Giulia Grillo.
(Red)