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Tumori, Aiom: "Ogni giorno in Italia oltre 1.000 nuovi casi diagnosticati"
Roma, 8 lug. - "L'oncologia italiana e' sempre piu' all'avanguardia nel mondo anche grazie all'impegno e alla dedizione di molti giovani specialisti. L'AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) conta ormai un 30% di iscritti con meno di 40 anni. Il loro contributo e' fondamentale per tutte le nostre attivita' sia scientifiche che educazionali. E lo sara' sempre di piu' per combattere gli oltre 1.000 nuovi casi di cancro che ogni giorno vengono diagnosticati in Italia". E' quanto afferma la dott.ssa Stefania Gori, Presidente Nazionale AIOM e Direttore dipartimento oncologico, IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria-Negrar in occasione del 13esimo Congresso Nazionale AIOM Giovani.
Un appuntamento fisso che rappresenta anche l'occasione per ascoltare le proposte e le istanze che arrivano dai membri piu' giovani della principale Societa' Scientifica dell'oncologia italiana. "Il congresso di Perugia e' la piu' importante "palestra" per i giovani dell'AIOM - aggiunge Gori -. Grazie ai nostri convegni scientifici ogni anno avviamo centinaia di medici all'aggiornamento delle proprie conoscenze. Prestiamo grande attenzione alla comunicazione e quindi alla capacita' di saper prontamente rispondere alle domande e ai bisogni dei pazienti.
Vogliamo anche far comprendere la grande importanza dell'etica e di una assistenza sanitaria equa e accessibile per tutti".
Al congresso di Perugia ampio spazio e' dedicato anche agli aspetti sociali e organizzativi della lotta al cancro in Italia. "In questi ultimi 15 anni abbiamo coltivato e seguito con grande attenzione e costanza una folta schiera di giovani medici - aggiunge la dott.ssa Gori -. Oggi rappresentano il vanto e l'orgoglio di AIOM e, proprio per loro, come Societa' Scientifica ci dobbiamo impegnare sempre di piu' per definire con maggiore chiarezza il ruolo dell'oncologo dell'oncologia medica all'interno di un sistema sanitario nazionale che si sta riorganizzando. Le istituzioni sanitarie devono seguire il nostro esempio e maggiormente valorizzare i giovani medici oncologi iniziando dall'aumento del numero di borse di studio elargite agli specializzandi. I tumori sono malattie gia' in forte aumento e destinate a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Per riuscire a rispondere alle attuali sfide, e a quelle del futuro, dobbiamo avere a disposizione personale medico con un'adeguata preparazione".
"Come AIOM siamo infine convinti che la costituzione delle Reti Oncologiche Regionali, su tutto il territorio nazionale, potra' rappresentare una grande opportunita' non solo per i pazienti ma anche per i nostri colleghi under 40 - conclude Gori -. Una maggiore condivisione di conoscenze e competenze, tra professionisti di diversi centri, puo' migliorare il livello di preparazione di tutti gli oncologi, soprattutto quelli piu' giovani. E' pero' necessario che le Reti non rimangano sulla carta ma siano effettivamente realizzate e vadano rese quanto prima operative".
(Red)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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