Roma, 5 lug. - È stato siglato dalla Segreteria di Stato della Santa Sede, in occasione dell'udienza concessa da Papa Francesco al presidente russo Vladimir Putin, un memorandum di intesa per potenziare la collaborazione bilaterale nell'ambito dell'assistenza medica e della ricerca scientifica tra l'ospedale pediatrico Bambino Gesu' e il Ministero della salute russo.
L'accordo prevede lo sviluppo di progetti specifici che coinvolgeranno direttamente l'ospedale pediatrico Bambino Gesu' e le strutture sanitarie della Federazione Russa. A sottoscrivere l'accordo, nella sede di San Paolo del "Bambino Gesu'" a Roma sono stati mons. Paolo Borgia, assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato vaticana, e Veronika Skovortsova, ministro russo della salute. La firma del memorandum ha offerto l'occasione di visitare, insieme alla presidente del Bambino Gesu' Mariella Enoc, i laboratori di ricerca. La delegazione era composta dall'ambasciatore russo presso la Santa Sede, Alexander Avdeev e dal direttore del dipartimento Relazioni Esterne del Ministero della salute, Sergey Muravyev.
Il direttore scientifico del Bambino Gesu', Bruno Dallapiccola, insieme al direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Federico Vigevano, ha illustrato ai presenti i piu' innovativi ambiti di ricerca svolti negli oltre 5mila metri quadri dei laboratori: dalle indagini genetiche con sofisticate tecnologie moderne allo sviluppo di terapie cellulari e geniche per la cura delle leucemie. Il Bambino Gesu' e' gia' attivo in Russia con programmi di formazione specialistica in ambito neurologico e neurochirurgico del personale medico del Morozov Children's Clinical Hospital di Mosca e del Moscow Research and Clinical Center for Neuropsychiatry e con progetti di sviluppo di protocolli per la diagnosi e la cura dei bambini affetti da epilessia. (www.agensir.it) (Red)