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Emicrania, ogni anno in Italia perdite produttivita' 7,6 mld euro
Roma, 1 lug. - Presentati in occasione del congresso della European Academy of Neurology, i risultati di My Migraine Voice, il piu' ampio studio mai realizzato a livello mondiale sulle persone che soffrono di emicrania e che ha coinvolto oltre 11 mila individui in 31 Paesi tra cui l'Italia. L'emicrania e' una malattia neurologica fortemente debilitante, caratterizzata da attacchi ricorrenti di cefalea di intensita' da moderata a severa, con dolore tipicamente pulsante, spesso unilaterale e associato a nausea, vomito e ipersensibilita' a luce, suoni e odori. Le persone che soffrono di emicrania sono interessate da un elevato carico di disabilita', che impatta significativamente sulla vita quotidiana e sul lavoro.
"L'emicrania- dichiara il Prof. Piero Barbanti- direttore dell'Unita' per la Terapia e la Ricerca su Cefalee e Dolore dell'Istituto San Raffaele Pisana di Roma- colpisce in particolare tra i 35 e i 45 anni, la fase della vita in cui l'individuo e' al massimo della sua produttivita', e spesso si traduce in disabilita' temporanea legata agli attacchi o ai sintomi che possono durare per giorni, con un impatto disabilitante sulla vita quotidiana e importanti perdite in termini sociali ed economici". Si stima che i costi complessivi legati all'emicrania in Europa vadano dai 18 ai 27 miliardi di euro all'anno, la maggior parte dei quali determinati da costi indiretti legati ad esempio alla ridotta produttivita' e all'assenteismo (dal 77% al 93% dei costi complessivi), un notevole onere economico che grava sui sistemi sanitari e sulla societa'. Secondo i dati presentati all'EAN, in Italia il costo annuale legato alla perdita di produttivita' dovuta ad emicrania nelle persone con 4 o piu' giorni di emicrania al mese puo' raggiungere i 7,6 miliardi di euro. I dati rivelano come l'emicrania incida significativamente sul deterioramento generale della capacita' lavorativa delle persone che ne soffrono, riportando fenomeni di assenteismo (15,5%) e di presentismo (45,3%), con una riduzione complessiva della produttivita' lavorativa di oltre la meta' (riduzione del 53,8%), percentuale in crescita nei lavoratori con uno (58%) o due o piu' precedenti fallimenti terapeutici (61%). Lo studio rivela le ripercussioni significative dell'emicrania nella vita quotidiana e nel lavoro, evidenziando la necessita' di una migliore gestione della malattia attraverso trattamenti piu' efficaci.
"Per combattere l'impatto disabilitante di questa malattia, oggi purtroppo ancora sotto-riconosciuta e sotto-trattata, sono necessarie migliori opzioni di trattamento e gestione dell'emicrania. Uno dei limiti maggiori delle terapie preventive attualmente disponibili- prosegue il Prof. Barbanti- consiste nell'utilizzo di terapie mutuate da altre indicazioni come antidepressivi, antiepilettici, beta bloccanti e calcio antagonisti, spesso associate ad eventi avversi che nel 20-40% dei casi sono causa di interruzione del trattamento. Recentemente si e' resa disponibile una nuova classe di farmaci, gli anticorpi monoclonali anti CGRP, specifica per la profilassi dell'emicrania: tra questi erenumab e' la prima molecola autorizzata dall'Agenzia Europea dei Medicinali".
I risultati dopo un anno di trattamento hanno dimostrato una riduzione di almeno la meta' del numero di giorni con emicrania al mese nel 65% dei pazienti, una riduzione del 75% nel 42% dei pazienti e l'assenza di giorni con emicrania dopo un anno di trattamento nel 26%.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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