(DIRE) Roma, 28 giu. - L'accordo del Consiglio congiunto tra l'Ordine degli avvocati e l'Ordine dei medici di Roma e' "un'iniziativa storica che ci ha visti riuniti per la prima volta insieme per un accordo di collaborazione, cooperazione e formazione ma, anzitutto, per tutelare congiuntamente i cittadini che sempre piu' spesso sono vittime di enti senza scrupoli, che si improvvisano nel settore della malasanita', senza avere ne' competenze mediche ne' giuridiche". Cosi' Antonino Galletti, presidente dell'Ordine degli avvocati di Roma, all'agenzia Dire.
La difficolta', ha ribadito Galletti, e' che "queste figure spesso non sono vincolate al codice deontologico, addirittura possiamo trovare soggetti che sono stati radiati dagli Ordini e organizzano societa', enti o presunte Onlus con cui continuano a fare quello che facevano prima ma in maniera ancora piu' scorretta". Il problema principale e' che "nonostante avessimo sempre denunciato questi fenomeni, nessuno li ha mai indagati e le Authority e i soggetti preposti sono rimasti su questo silenti".
L'importanza dell'incontro congiunto e dell'accordo risiede nell'avere richiesto unitamente "l'intervento ufficiale del ministro della Salute, del presidente della Regione Lazio in ambito sanita' e della Procura della Repubblica, nonche'- ha aggiunto- dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) e dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), perche' queste persone si avvalgono di messaggi ingannevoli. Ci saranno incontri periodici. Questo e' l'inizio di una lunga collaborazione", ha chiosato Galletti.
(Red/Dire)