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Salute mentale, 592mila accessi Ps patologie psichiatriche
Roma, 26 giu. - Nel 2017 il numero complessivo di accessi al pronto soccorso per patologie psichiatriche ammonta a 592.226, che costituiscono il 2,8% del numero totale di accessi al pronto soccorso a livello nazionale (n = 20.798.369). Il 13,1% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita in ricovero, di cui la meta' nel reparto di psichiatria.
Inoltre il 26% dei ricoveri per problemi psichiatrici registra una diagnosi di schizofrenia e altre psicosi funzionali. Il 72,6% del totale degli accessi in pronto soccorso per problemi psichiatrici esita a domicilio. È quanto emerge dall'ultimo rapporto sul Sism-Sistema informativo salute mentale (con i dati aggiornati al 31 dicembre 2017), presentato oggi al ministero della Salute a Roma.
Nel 2017, emerge ancora dal Rapporto, si registrano 109.622 dimissioni dalle strutture psichiatriche ospedaliere (pubbliche e private), per un totale di 1.418.336 giornate di degenza con una degenza media di 12,9 giorni. Con riferimento ai Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (Spdc), le riammissioni non programmate entro 30 giorni rappresentano il 13,9% del totale delle dimissioni, mentre quelle a 7 giorni rappresentano il 7%. Nel 2017 sono stati registrati 7.608 trattamenti sanitari obbligatori nei SPDC che rappresentano il 7,8% dei ricoveri avvenuti nei reparti psichiatrici pubblici (97.276). Quanto ai costi dell'assistenza psichiatrica, quello annuo medio per residente dell'assistenza psichiatrica, sia territoriale sia ospedaliera, e' pari a 78 euro, calcolato dividendo il costo complessivo dell'assistenza psichiatrica per la popolazione adulta residente nel 2017.
Per quanto riguarda l'assistenza psichiatrica territoriale, il costo complessivo ammonta a 3.733.961 (in migliaia di euro), di cui 1.758.629 (in migliaia di euro) per l'assistenza ambulatoriale e domiciliare, 478.320 (in migliaia di euro) per l'assistenza semiresidenziale e 1.497.012 (in migliaia di euro) per l'assistenza residenziale. Per quanto riguarda infine l'assistenza psichiatrica ospedaliera, la remunerazione teorica delle prestazioni di ricovero ospedaliero e' nel 2017 pari a 220.136 (in migliaia di euro).
28.692 OPERATORI IN UNITÀ PSICHIATRICHE - La dotazione complessiva del personale all'interno delle unita' operative psichiatriche pubbliche, nel 2017, risulta pari a 28.692 unita'. Di queste il 18,6% e' rappresentato da medici (psichiatri e con altra specializzazione), il 7,1% da psicologi, il personale infermieristico rappresenta la figura professionale maggiormente rappresentata (44,9%), seguita dagli Ota/Oss con il 10,3%, dagli educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica pari al 6,6% e dagli assistenti sociali con il 4,5%.
Nel 2017, emerge sempre dal Rapporto, il sistema informativo salute mentale ha rilevato dati di attivita' di 1.481 servizi territoriali, 2.346 strutture residenziali e 908 strutture semiresidenziali che si riferiscono a circa il 92% dei Dsm. Il numero dei Spdc attivi e' pari a 318 con complessivi 3.981 posti letto per ricoveri ordinari e 338 posti letto per ricoveri in day hospital; le strutture ospedaliere in convenzione che erogano attivita' di assistenza psichiatrica sono pari a 22 con un totale di posti letto per degenza ordinaria pari a 1.155 e a 16 posti per day hospital. Per il totale Italia, l'offerta per i posti letto in degenza ordinaria, infine, e' di 10,1 ogni 100mila abitanti maggiorenni.
GRILLO: SU MALATTIE MENTALI DOBBIAMO INVESTIRE DI PIÙ - "Dobbiamo assolutamente invertire la rotta, mi auguro che nel Patto della salute le Regioni accoglieranno la mia idea, che e' quella di cercare di investire di piu' su questo tipo di malati, che sicuramente hanno un impatto importante sul tessuto sociale, ma anche di tipo economico. È quindi interesse di tutti rendere migliore la loro vita, sia dal punto di vista della salute sia da quello sociale". Risponde cosi' il ministro della Salute, Giulia Grillo, interpellata dai giornalisti in merito alla spesa prevista dal Fondo sanitario nazionale per le malattie mentali.
"Dobbiamo cercare di domiciliarizzare i servizi di cura psichiatrici e di assistenza psicologica il piu' possibile- ha proseguito quindi Grillo- laddove naturalmente e' richiesto e c'e' necessita'. È lo sforzo piu' grande che dobbiamo fare.
Inoltre, anche i servizi di inclusione sociale e lavorativa per i malati psichiatrici e di assistenza alle famiglie sono ancora abbastanza ridotti come numero e questo e' un altro grande sforzo che dobbiamo fare- ha concluso il ministro Grillo- cioe' dare un reale sostegno alle famiglie che poi si fanno carico del malato psichiatrico".
INSEDIATO AL MINISTERO TAVOLO TECNICO - Si e' insediato oggi al ministero della Salute il Tavolo tecnico di lavoro per la Salute mentale, in cui saranno definiti i gruppi di lavoro che svilupperanno le quattro aree tematiche indicate nel decreto ministeriale, istituito lo scorso 24 gennaio. Questi, nello specifico, gli obiettivi che si pone il tavolo: verificare l'implementazione delle linee guida, linee di indirizzo e documenti scientifici, ivi compresi gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni e Conferenza unificata in attuazione del Piano di azioni nazionale per la salute mentale; verificare l'appropriatezza e la qualita' dei percorsi di trattamento e riabilitazione erogati per i disturbi mentali; approfondire, alla luce dei dati del Sistema Informativo Salute Mentale, l'esistenza di eventuali criticita' nei Servizi territoriali ed elaborare proposte per il loro superamento e per l'ottimizzazione della rete dei servizi, attraverso il loro potenziamento; proporre azioni operative e normative per favorire l'attuazione dei piu' appropriati modelli di intervento per la diagnosi, la cura e la riabilitazione psicosociale dei portatori di disagio psichico, finalizzati alla riduzione dei Trattamenti sanitari obbligatori (TSO) e volontari, la contenzione meccanica e quella farmacologica/chimica.
"Speriamo di vederci gia' a settembre con qualche proposta concreta- ha commentato il ministro della Salute, Giulia Grillo- da poter poi realizzare nel piu' breve tempo possibile".
Al tavolo prenderanno parte, oltre a rappresentanti del ministero della Salute, rappresentanti delle Regioni, cosi' come dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss) e dell'agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), esponenti delle principali societa' scientifiche in materia e associazioni di pazienti e familiari.
(Cds/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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