Roma, 25 giu. - "La Regione Lazio e' stata tra le prime ad adottare le linee guida sulle Breast Unit prodotte dal Ministero della Salute. Nel 2018 il 75% dell'attivita' chirurgica riguardante il tumore alla mammella e' stato effettuato in uno dei 16 centri della Breast Unit. Per quanto riguarda l'attivita' di prevenzione le campagne di informazione e sensibilizzazione per gli screening oncologici ci hanno permesso di raddoppiare il numero delle adesioni nel Lazio negli ultimi 5 anni. Sono risultati importanti che testimoniano il grande lavoro svolto e l'importanza della prevenzione. Nello specifico nell'ultimo anno i cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle rispettive Asl per effettuare gli screening per il tumore alla mammella sono aumentati di 3.128 unita'".
Cosi' in un comunicato l'Assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Sono in totale 16 i centri senologici che compongono la Breast Unit della Regione Lazio e l'elenco e' consultabile al sito Salutelazio.it (sezione Percorso senologico). A breve verra' realizzata inoltre una App interamente dedicata alla Breast Unit con tutte le info e la geolocalizzazione dei 16 centri senologici attivi sul territorio. "Il trattamento del tumore della mammella nella Breast Unit da parte di strutture multidisciplinari specializzate e con un alto volume di attivita'- conclude D'amato- garantisce il miglior esito in termini di sopravvivenza e qualita' della vita per il paziente".
(Comunicati)