Roma, 21 giu. - Ventisette posti letto di degenza, tre di day hospital, e ben tre palestre per la riabilitazione neuromotoria e cardiorespiratoria. È il nuovo reparto di Medicina riabilitativa dell'ospedale San Filippo Neri, inaugurato oggi dall'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, e dal direttore generale dell'Asl Roma 1, Angelo Tanese. L'equipe del reparto e' composta da un team di fisiatri, geriatri, fisioterapisti, infermieri, cardiologi, pneumologi, neurologi, ortopedici e personale di supporto.Per l'acquisto delle nuove attrezzature elettromedicali - tra cui magnetoterapia, elettrocardiografi, ecocardiografi - sono stati investiti circa 200 mila euro, mentre l'impegno relativo a ristrutturazione edile, sismica e impiantistica ammonta a circa 900 mila euro.
D'Amato e Tanese hanno anche inaugurato la nuova Sala Angiografica adibita alla radiologia vascolare interventistica, con tecnologie che permettono procedure mini-invasive di altissima qualita' e una netta riduzione dei tempi di recupero e di degenza. L'investimento per la sala e' stato di 650.000 euro. La sala angiografica, gia' attiva sulle 12 ore per sette giorni su sette, e' stata dedicata a Marco Castrucci, gia' primario di Radiologia, scomparso prematuramente.
"Oggi e' una giornata storica- ha detto Tanese- Con questo reparto l'azienda si dota per la prima volta di un servizio all'interno dell'ospedale interamente adibito alla post-acuzie riabilitativa, con un percorso completo e articolato ai fini del conseguimento del massimo recupero funzionale possibile, e rafforza la rete di riabilitazione dell'Asl Roma 1 gia' integrata con le strutture private accreditate Villa Betania e Salus Infirmorum". Secondo D'Amato "quello che abbiamo inaugurato al San Filippo Neri e' il piu' importante reparto di riabilitazione pubblico all'interno di un presidio ospedaliero, e questo sara' importante soprattutto per i pazienti, che troveranno qui, dopo la fase acuta, la possibilita' di fare riabilitazione senza andare a trovare le strutture all'interno della citta' di Roma. E' un passo avanti decisivo. Questa e' una struttura molto accogliente e luminosa. Tutto questo e' stato possibile grazie all'intervento della Asl Roma 1 e alla programmazione sanitaria della Regione Lazio".
(Mel/ Dire)