(DIRE) Roma, 14 giu. - Veritiera, trasparente e corretta, ma soprattutto non ingannevole e non contenente promozioni e offerte. Deve avere queste caratteristiche l'informazione in ambito in ambito sanitario e, piu' in particolare, in quello odontoiatrico. È questo, in sintesi, il messaggio lanciato dai dentisti in occasione del corso di aggiornamento 'La comunicazione di valore in sanita' e il valore della comunicazione sanitaria. Etica, management e pubblicita'', che si e' svolto ieri nell'aula Roberto Lala dell'Ordine dei medici di Roma. Al corso, tenuto dal professor Antonio Pelliccia, docente di Economia ed Organizzazione Aziendale all'Universita' Vita, sono intervenuti anche il dottor Raffaele Iandolo, presidente Cao Nazionale, e il dottor Carlo Ghirlanda, presidente Andi Nazionale.
"Il corso e' andato molto bene- commenta all'agenzia Dire il dottor Brunello Pollifrone, presidente della Commissione Albo Odontoiatri di Roma e responsabile del corso- l'aula era stracolma ed e' stato ribadito un concetto molto importante: l'unica comunicazione che va fatta nei confronti del paziente e' quella informativa, cioe' il medico e l'odontoiatra devono mettere al corrente il paziente sulla sua preparazione professionale, sulle sue attivita' e sulle sue attrezzature.
Insomma, il marketing va fatto in modo etico".
Lo scorso dicembre, intanto, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento presentato dall'onorevole Rossana Boldi e fortemente voluto dalla Cao e dai sindacati Aio ed Andi, contenuto nella legge di Bilancio. Il testo regolamenta il settore della pubblicita' sanitaria vietando "qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestionale", consentendo di fatto solo quella pubblicita' che permette ai pazienti di individuare quelle informazioni necessarie alla scelta.
"Finalmente le parole 'pubblicita'' e 'promozione' sono state abolite per legge dalla comunicazione sanitaria- prosegue Pollifrone- per fortuna per le strade o sui tram sono spariti i cartelloni con ingannevoli pubblicita' promozionali".
Il presidente della Cao Roma tiene poi a fare una precisazione: "Come Ordine abbiamo ritenuto necessario mettere nero su bianco, in tempi brevi, un'informativa su quello che si puo' fare e non fare nella pubblicita' sanitaria in ambito medico-odontoiatrico. Vogliamo infatti tutelare la salute dei nostri pazienti e guidarli con maggiore consapevolezza nelle loro scelte". Il prossimo 29 giugno, in occasione dell'Assemblea nazionale dei presidenti Cao a L'Aquila, infine, sara' presentato un documento ufficiale contenente regole chiare e comuni in materia di pubblicita' in ambito sanitario su tutto il territorio nazionale, che sara' a disposizione di tutti gli ordini provinciali.
(Cds/ Dire)