(DIRE) Roma, 10 giu. - "Gli aspetti normativi medico-legali sono al terzo posto delle esigenze formative richieste dai medici, dopo la rianimazione cardiovascolare e la medicina interna. È quanto emerso da un'indagine condotta dall'Ordine dei Medici di Roma, sulla quale stiamo lavorando per pubblicare i risultati". Lo fa sapere all'agenzia Dire la consigliera dell'Omceo Roma, Cristina Patrizi, commentando il corso di aggiornamento professionale organizzato dall'Ordine dal titolo 'Le scelte del medico legale tra istanze normative e metodologia valutativa', che si e' chiuso venerdi' scorso.
"I medici- prosegue Patrizi- ci chiedono di essere formati su tutti gli aspetti medico legali e normativi di vario genere perche' la pratica clinica e' vincolata o deve comunque seguire una serie di dettati normativi che la disciplinano. E, pur non trattandosi di argomenti strettamente clinici, non se ne puo' fare a meno perche' sono molto importanti".
Il corso rilascia ai partecipanti 25 crediti formativi ECM, esattamente "la meta' di quelli previsti dalla normativa- sottolinea la consigliera dell'Omceo Roma- e sono tante le tematiche affrontate: dalla privacy, che e' stata rivista alla luce del nuovo regolamento europeo, al consenso informato, fino ai vari aspetti della deontologia e della tenuta delle cartelle cliniche. Tutti aspetti importanti su cui i medici sono chiamati a rispondere; penso alle richieste sull'invalidita' pensionabile, a quelle persone che, pur non avendo raggiunto il requisito d'eta' o dei contributi per andare in pensione, hanno problemi di salute tali per cui non sono piu' in condizioni di lavorare.
Argomenti insomma piuttosto specifici, ma davvero comuni nella pratica clinica del medico del territorio. E su questo ci piace lavorare".
Ogni evento di formazione organizzato dall'Ordine dei Medici di Roma, viene valutato dal punto di vista "della qualita' della ricaduta professionale, dell'aderenza e delle esigenze che il medico ha. Come Ordine dei Medici abbiamo tra l'altro un indice di performance molto alto- conclude Patrizi- siamo oltre il 95% di gradimento per le tematiche che mettiamo in campo per la formazione".
(Cds/ Dire)