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Aifa, dal potenziamento della farmacovigilanza alla maggiore comunicazione, trasparenza e celerita' nelle risposte sull'equivalenza terapeutica. Ecco il programma di attivita' 2019
Roma, 31 gen. - Quattro direttrici strategiche e tre grandi obiettivi di mission accompagnati da obiettivi strategici da perseguire. Il tutto in un'ottica di sempre maggiore trasparenza delle informazioni, ma anche di un monitoraggio sempre piu' attento e puntuale del farmaco.
Arriva all'attenzione della Conferenza Stato regioni il Programma di attivita' dell'Aifa 2019. Una road map corredata dalle considerazioni del ministro della Salute Giulia Grillo, in linea con quanto elaborato dal tavolo degli esperti in merito alla nuova Governance del farmaco.
Stelle polari dell'Agenzia sono appartenenza, responsabilita', comunicazione e trasparenza, riservatezza. Quattro direttrici strategiche rinnovate. Nell'attivita' 2019 viene infatti posta particolare attenzione alla comunicazione, interna ed esterna, considerata strategica dell'operato dell'Aifa in quanto veicolo essenziale dell'attivita' svolta. Soprattutto si rimarca come, rafforzare i processi comunicativi, sia conditio sine qua non per garantire una piena trasparenza dell'attivita' svolta.
PRIMO OBIETTIVO DI MISSION Potenziamento dei flussi d'informazione di farmacovigilanza.
Primo grande obiettivo di mission e' la promozione e la tutela della salute attraverso la regolamentazione dell'immissione in commercio dell'uso e della vigilanza dei prodotti farmaceutici. Le leve sulle quali agire per raggiungerlo sono oltre a quella connaturata all'attivita' dell'Agenzia, ossia garantire le performance dei processi autorizzativi dei medicinali, anche quella di garantire l'efficienza del sistema di farmacovigilanza. Su quest'ultimo punto il Ministro ha evidenziato la necessita' di inserire nel Piano di attivita' Aifa "che le Regioni rafforzino i flussi d'informazione di farmacovigilanza".
SECONDO OBIETTIVO DI MISSION Ottimizzare l'utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla rimborsabilita' dei farmaci per massimizzare i benefici della collettivita' in termini di salute pubblica e' il secondo obiettivo di mission. La parola ottimizzare sostituisce l'indicazione "favorire l'equilibrio economico del sistema" contenuto nel precedente Programma di attivita'. Nell'ambito dell'obiettivo strategico relativo agli strumenti per favorire l'ottimizzazione delle risorse, si sottolinea la necessita' di garantire i procedimenti di ripiano dello sfondamento della spesa farmaceutica. E l'Agenzia una volta accertato lo sfondamento dei tetti di spesa procedera' all'avvio dei procedimenti di ripiano individuando il quantum che le aziende farmaceutiche dovranno versare alle Regioni.
Per quanto riguarda il monitoraggio dei consumi e della spesa farmaceutica, si conferma questa attivita' come "core" dell'Aifa, inclusa anche la verifica dei tetti programmati. Per il ministro occorre approfondire, fermo restando i vincoli di spesa relativi al settore farmaceutico, "anche l'aggiornamento periodico dell'ammontare dei tetti di spesa in relazione all'evoluzione del settore".
Maggiore tempestivita' nelle risposte sull'equivalenza terapeutica. Obiettivo strategico e' anche quello dell'equivalenza terapeutica. Tema particolarmente caldo nell'ottica della continuita' terapeutica. Nel programma si evidenzia l'impegno dell'Agenzia affinche' i pareri espressi dalla Cts in merito ai quesiti sull'equivalenza vengano resi in tempo congruo, tra i 90 e i 120 giorni, e rese disponibili per la consultazione da parte delle Regioni.
Dati dei registri Aifa sempre piu' disponibili. Tra le attivita' 2019 dell'Aifa c'e' non solo quella di rendere i registri disponibili per le Regioni e gli Enti del Ssn, ma anche di renderli immediatamente operativi e fruibili a medici, farmacisti, direttori sanitari, rappresentanti regionali e delle aziende farmaceutiche. Per Grillo e' necessario che "Aifa faciliti l'integrazione fra i dati dei registri Aifa e i dati dei registri clinici di patologia attivi in Italia" e inoltre che l'Agenzia "garantisce un monitoraggio sulle gare regionali e i relativi prezzi, i cui esiti sono messi a disposizione delle regioni".
Le integrazioni proposte dal ministro. Sempre in merito all'obiettivo dell'Agenzia di ottimizzare le risorse pubbliche destinate al settore il Ministro formula un'ulteriore integrazione, ossia "rafforzare la possibilita' di erogazione in distribuzione diretta o per conto, a seconda del modello organizzativo adottato dalle Regioni, congiuntamente a modalita' piu' competitive di approvvigionamento dei farmaci stessi". Inoltre per Grillo occorre "verificare se modalita' di prescrizione e dispensazione dei farmaci con un numero di dosi personalizzate rispetto alle esigenze dei cittadini possano contribuire a una migliore appropriatezza d'uso". E ancora: "sviluppare nuovi criteri di negoziazione, tenendo conto delle dinamiche e delle caratteristiche degli specifici mercati dei prodotti di riferimento e delle caratteristiche dei pazienti a cui prodotti si riferiscono".
Per Grillo va poi inserito nel programma Aifa: "l'aggiornamento del documento sull'innovazione nel rispetto dei principi: a) farmaci uguali, o con lo stesso valore terapeutico devono avere prezzi a carico del Ssn uguali; b) un prezzo Ssn di rimborso superiore rispetto alle alternative terapeutiche puo' essere riconosciuto solo a farmaci che abbiano dimostrato un vantaggio terapeutico, in termini di esiti clinici quali la sopravvivenza, la qualita' della vita, il controllo dei sintomi, la riduzione della tossicita' clinicamente rilevante".
TERZO OBIETTIVO DI MISSION Terza obiettivo e' la promozione dell'informazione e della ricerca scientifica indipendente e favorire gli investimenti in R&S nel settore farmaceutico. In questo ambito i principali obiettivi strategici sono quelli della gestione dell'accessibilita' precoce ai farmaci e la promozione della ricerca clinica. Ma anche quello della promozione della cultura e dell'informazione indipendente sui farmaci.
Per il Ministro sarebbe fondamentale che Aifa predisponga "un piano annuale di attivita' allo scopo di garantire ai medici un'informazione indipendente e di rafforzare il ruolo del Ssn. In coerenza con la normativa Aifa predispone un'analisi delle attivita' di informazione scientifica sui farmaci effettuate in Italia da parte delle aziende farmaceutiche, in ambito sia di medicina generale che di strutture ospedaliere".
Articolo tratto da quotidianosanita.it (Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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