Roma, 22 gen. - "In sanita' lo sciopero resta l'extrema ratio e dovrebbe essere, quando possibile, evitato, in quanto incide su soggetti fragili e bisognosi di assistenza. Sebbene i servizi essenziali restino in ogni caso, garantiti, bene ha fatto il Ministro a scongiurarlo e ad adoperarsi per accogliere le istanze dei medici". Cosi' il presidente Filippo Anelli esprime la soddisfazione della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo) per l'avvio, da parte del Ministro della Salute Giulia Grillo, del confronto con le Organizzazioni sindacali dei medici e per l'assunzione di impegni per modificare le norme che ne impediscono il rinnovo del contratto di lavoro.
"Condividiamo con entusiasmo l'invito a lavorare tutti insieme per rafforzare il Servizio sanitario nazionale- continua Anelli- Le professioni sanitarie sono mobilitate, in maniera unitaria, per sostenere ogni azione politica che rafforzi l'universalita' del sistema, al fine di garantire a tutti i cittadini italiani l'equita' nell'accesso alle cure. Un'equita' che puo' essere perseguita solo attraverso il meccanismo della solidarieta' tra cittadini e tra regioni, superando e colmando le disparita' in termini di accesso e di risorse che, in violazione della Costituzione, rendono di fatto diversi i cittadini davanti alla Repubblica e diseguale sul territorio l'esercizio del diritto alla tutela della Salute. Al Ministro assicuriamo il nostro impegno per sostenere l'unitarieta' del Servizio sanitario nazionale e sin da ora lo invitiamo a partecipare, il 23 febbraio prossimo a Roma, al Consiglio nazionale congiunto di tutte le Federazioni degli Ordini delle Professioni sanitarie, convocato proprio per avviare iniziative concrete in tal senso".
(Wel/ Dire)