Roma, 16 gen. - "Su Lea e disavanzo il Lazio e' tecnicamente fuori dal meccanismo di commissariamento. Se nel 2007 il Lazio avesse avuto questi dati, non sarebbe mai entrato nel commissariamento". Cosi' l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato, rispondendo a un'interrogazione del consigliere regionale 5 Stelle, Davide Barillari (unico presente in Aula al momento dell'esposizione e per buona parte della replica di D'Amato), relativa all'uscita della Regione Lazio dal commissariamento della Sanita' che pero' ancora non si e' formalmente realizzato.
"L'uscita dal commissariamento viene determinata dal mandato ricevuto dal Consiglio dei ministri in cui e' stata tracciata la dead line del 31 dicembre 2018, vedendo a quella data le condizioni relative all'erogazione dei Lea e alla chiusura del bilancio 2018- ha spiegato D'Amato- Quest'ultima avverra' nel semestre successivo. Il consuntivo 2017, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e parificato dalla Corte dei Conti, ha avuto una chiusura a -45 mln, un saldo ampiamente al di sotto del famoso 3%, che per quanto riguarda la Regione Lazio corrisponde a poco piu' di 300 milioni. Posso dire tranquillamente che cio' che abbiamo inserito nei programmi operativi verra' confermato e ci sara' anche il raggiungimento dell'obiettivo economico".
Quanto al raggiungimento dei Livelli essenziali di assistenza "il Lazio e' passato da una situazione di inadempienza ad una di adempienza. Il Lazio nel 2007 aveva 130 punti di erogazione, c'e' stata, soprattutto dal 2013 in poi, una progressiva e costante crescita, quindi abbiamo le condizioni in pochi anni per raggiungere i livelli delle regioni che guidano questa classifica perche' abbiamo tutte le caratteristiche per farlo. Siamo l'unica tra le regioni commissariate ad avere un livello di erogazione dei servizi essenziali con adempienza. Qualche giorno fa c'e' stata la verifica dei Lea e- ha sottolineato D'Amato nella replica a Barillari- ha riscontrato qualche punto in piu' dei 173 da lei riportati".
Pertanto "in ossequio al mandato ricevuto, abbiamo la ragionevole certezza che quando verra' fatto il consuntivo 2018, bollinato dalla Ragioneria generale, questo corrispondera' a cio' che abbiamo indicato nei programmi operativi e tecnicamente verra adempiuto il mandato ricevuto".
Ma anche con l'uscita dal commissariamento restera' molto lavoro da fare per migliorare la sanita' laziale: "Va fatto un rafforzamento della sanita' territoriale- ha concluso D'Amato- che e' un punto nodale per un miglioramento ulteriore della griglia Lea".
(Mtr/Dire)