Roma, 8 gen. - "A Roma qualcosa sta succedendo, pero' in alcune zone ancora la situazione e' critica. Non e' un problema di allarmismo, e' una questione preventiva per dire: attenzione che se si continua cosi' ci potrebbero essere problemi". Dopo l'allarme lanciato ieri, Antonio Magi, presidente dell'Ordine dei medici di Roma, e' stato intervistato sull'emergenza rifiuti anche dalla trasmissione 'L'Italia s'e' desta', condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell'Universita' Niccolo' Cusano.
"Oltre ad essere un fatto politico e' un fatto di salute pubblica- ha spiegato Magi- Ci sono topi, gabbiani che rompono le buste dei rifiuti e li disperdono nell'ambiente. E' una situazione che alimenta anche la presenza di una fauna non propria del luogo, mi ricordo che a Roma quando ero bambino io c'erano i piccioni, oggi ci sono i gabbiani e non mi sembra che a Roma ci sia il mare. L'Ordine dei medici ha l'obbligo di intervenire per tutelare la salute dei cittadini. Fortunatamente non si sono ancora verificati problemi in questo senso, la questione e' di natura preventiva. Noi non siamo politicizzati, siamo un'istituzione tecnica e vogliamo sensibilizzare le istituzioni politiche affinche' risolvano definitivamente questo problema. Sicuramente l'incendio al Tmb Salario ha creato dei problemi, anche li' siamo intervenuti per manifestare preoccupazione riguardo i livelli di diossina nell'aria. Non abbiamo scritto solo alla sindaca, abbiamo scritto al presidente della Regione, al ministro della Salute e al ministro dell'Ambiente".
"Faccio un complimento ai presidi che hanno preso una decisione importante annunciando di voler chiudere le scuole, anche loro non e' che hanno fatto allarmismo, hanno sottolineato la presenza di un problema" ha concluso Magi.
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(Wel/ Dire)