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Carenza personale, Intersindacale: "No a soluzioni che scardinano la dirigenza"
Roma, 26 feb. - Le Organizzazioni sindacali della Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, alla luce della Circolare emanata dal Ministro della salute, preoccupati delle "ricette" che diversi "guaritori", compreso qualche docente di scuole di management con scarsa conoscenza della realta' sanitaria italiana, intenderebbero propinare al Ssn per risanare le carenze di personale ospedaliero ribadiscono la propria posizione, peraltro gia' espressa e ben documentata in occasione delle audizioni tenutesi circa sei mesi fa presso gli uffici del Ministero della Salute. Preliminarmente, ribadiscono la necessita' di dotare le strutture sanitarie e ospedaliere di personale medico altamente qualificato in possesso dei titoli di specializzazione richiesti per assicurare prestazioni qualitativamente valide, anche a garanzia della sicurezza delle cure e quindi dei pazienti. Tale condizione e' ineludibile e rappresentare quella strada maestra che non puo' e non deve essere aggirata in sede regionale, eludendo norme legislative nazionali ben consolidate. Ad incontestabile riprova, evidenziano come la carenza di personale in servizio non puo' essere ridotta ad una mera quantificazione di ore di attivita' carenti, quanto tradursi nell'assegnare, in modo stabile, professionisti adeguatamente qualificati e competenti (quindi specialisti nel caso dei dirigenti medici) in grado di erogare prestazioni di elevata qualita', particolarmente nelle strutture ospedaliere dove la continuita' assistenziale e' prioritaria e la complessita' della casistica da trattare rappresenta l'elemento caratterizzante per il professionista. Inoltre, chiedono l'assoluta uniformita' degli stati giuridici e dei contratti di lavoro, in particolare nelle strutture ospedaliere per evitare che tra dipendenti, contrattisti e convenzionati si creino disparita' di regole nello stesso contesto operativo.
Cosi' in un comunicato Anaao Assomed - Cimo - Aaroi-Emac - Fassid (Aipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr) - Fp Cgil medici e dirigenti Ssn - Fvm Federazione veterinari e medici - Uil Fpl coordinamento nazionale delle aree contrattuali medica, veterinaria sanitaria Cisl medici - Fesmed - Anpo-Ascoti-Fials medici.
Pertanto, le Organizzazioni sindacali ribadiscono con forza quanto segue: 1. nella dirigenza del Ssn si accede a tempo indeterminato solo con diploma di specializzazione e per concorso pubblico. La possibilita' di accedere, attraverso una graduatoria separata, dei medici specializzandi all'ultimo anno, a tempo determinato dovra' prevedere immediatamente la trasformazione del contratto a tempo indeterminato una volta acquisito il titolo di specializzazione; 2. lo stato giuridico di tutti i medici, veterinari e dirigenti sanitari specialisti che lavorano nelle UU.OO. ospedaliere e nei servizi territoriali deve essere riportato urgentemente all'uniformita' nazionale, anche- nel caso dei medici specialisti ambulatoriali, veterinari ed altre professionalita' sanitarie attualmente impiegati negli ospedali e nei servizi destinati alla dipendenza- attraverso concorsi riservati, finalizzati ad instaurare rapporti di dipendenza nel Ssn a tempo indeterminato, lasciando loro la possibilita' di optare in modo netto per le sole attivita' di specialistica ambulatoriale sul territorio, le sole che legittimamente competono a tale ruolo.
Le Organizzazioni sindacali della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria Ospedaliera contrasteranno in tutte le sedi eventuali abusi, continuando a denunciare il fatto che la grave carenza di personale dirigenziale medico e sanitario e la necessita' di soluzioni tampone non devono rappresentare il "cavallo di troia" per scardinare gli assetti giuridici della Dirigenza medica, Veterinaria e sanitaria e le modalita' di accesso del personale di livello dirigenziale che rischiano di essere demoliti anche da un dissennato incremento delle autonomie regionali. Questi elementi devono rappresentare quei fili verticali che tengono insieme la comunita' nazionale garantendo l'universalismo, la solidarieta' e l'equita' di accesso per i cittadini, che sono le caratteristiche fondanti del Ssn, attraverso l'uniformita' e la qualita' delle prestazioni erogate, da personale che gode degli stessi diritti e doveri, tutti i giorni nelle strutture ospedaliere e nei servizi territoriali del nostro Paese, concludono.
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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