|
|
|
|
|
|
|
Autonomia, Fnomceo: "Bene Grillo e Bonaccini su regionalismo"
Roma, 22 feb. - "La campagna dell'Ordine dei Medici di Bari, con l'immagine della donna ammalata che chiede all'Italia di non abbandonare ne' lei ne' tutti gli altri pazienti, ha colpito nel segno: volevamo aprire un dibattito sul regionalismo differenziato, scuotere le coscienze. Volevamo la certezza che il nostro Servizio Sanitario Nazionale, con i suoi principi di equita', universalita', uguaglianza, solidarieta' non fosse messo a rischio dalla spinta verso le autonomie regionali. E, tra ieri e oggi, abbiamo avuto dalla politica le prime risposte". Cosi' il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commenta le prese di posizione arrivate da piu' fronti a seguito del lancio, lunedi' scorso, della campagna, partita proprio dal suo Ordine.
Dopo gli interventi di ieri del Ministro della Salute Giulia Grillo, che ha affermato di condividere le preoccupazioni dei medici, del vicepremier Salvini e del Governatore del Veneto Zaia, che, pur convinti del percorso, hanno rassicurato sul fatto che 'nessuno vuole abbandonare nessuno', e delle analoghe risposte allo stesso Anelli, durante un'intervista al Tgcom24, dell'assessore all'Istruzione della Regione Lombardia Melania Rizzoli, oggi e' stata la volta di Stefano Bonaccini. Il Governatore dell'Emilia- Romagna, nonche' presidente della Conferenza Stato-Regioni, ospite di Agora', su Raitre, ha infatti affermato a chiare lettere: "Io prima che emiliano mi sento italiano".
"Apprezziamo fortemente le parole di Bonaccini e il suo auspicio di preservare il Servizio sanitario nazionale - conferma Anelli -. Bonaccini, del resto, anche nella sua proposta di intesa per l'autonomia ha piu' volte ribadito il sostegno ai valori di solidarieta' e universalita' del Servizio sanitario nazionale. Ci aspettiamo ora il coinvolgimento dei professionisti della salute nei percorsi per realizzare le autonomie delle Regioni".
Non accetta, invece, il presidente Fnomceo le forzature volte a far degenerare il dibattito in una lotta tra Nord e Sud. "Le autonomie regionali sono previste dalla Costituzione - chiarisce - che vuole avvicinare lo Stato ai cittadini. Noi non siamo per una guerra tra Nord e Sud, siamo per la difesa dei soggetti fragili e per la salvaguardia dei diritti: il diritto alla tutela della salute e quello all'uguaglianza nell'accesso alle cure su tutto il territorio italiano, garantita dal Servizio Sanitario Nazionale".
"Noi medici, cosi' come gli altri professionisti della Sanita', non vogliamo fare politica- conclude -. Quello che vogliamo, e che siamo disposti a fare sin da subito, e' mettere, nell'ambito di questa battaglia che non puo' che essere unitaria e condivisa da tutti, le nostre competenze al servizio della politica".
(Comunicati)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|