Roma, 14 feb. - "Bene un sito open data, che contiene milioni di informazioni utili sia alla popolazione che agli operatori, sullo stato di salute dei residente nel Lazio, speriamo che i dati oltre ad essere prodotti vengano ben utilizzati altrimenti potrebbero non servire a nulla". Cosi' Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof, commenta l'iniziativa della Regione Lazio.
"Questa mattina- spiega- abbiamo assistito alla presentazione del sito sullo stato di salute della popolazione residente nel Lazio, unico in Italia. Uno strumento che, ci hanno assicurato sia il presidente Nicola Zingaretti che l'assessore Alessio D'Amato, mette a disposizione un archivio open data con i dati demografici, la frequenza delle malattie, laásaluteámaterno-infantile, l'incidenza dei tumori, le cause di ricovero e di morte. Un sito dedicato ai cittadini e agli operatori, sicuramente ben fatto e utile che pero' ci auguriamo venga utilizzato anche dagli amministratori per mettere in atto adeguate politiche di programmazione sanitaria. A partire dalla verifica della cronica carenza di specialisti ambulatoriali interni sul territorio laziale come dicono i dati sulle liste d'attesa. E gia', perche' dopo anni di raccolta abbiamo a disposizione i dati, abbiamo le necessita', abbiamo la patologie cerchiamo di dare risposte adeguate ai bisogni di salute dei cittadini partendo proprio dal territorio. Non vorremmo insomma- conclude Magi- che venisse confermata la tesi, ripetuta stamattina nel corso di qualche intervento, secondo cui il Lazio e' bravo a produrre dati ma meno ad utilizzarli".
(Comunicati)