|
|
|
|
|
|
|
Enpam: "Riforma su infortuni e malattie, camici bianchi liberi professionisti tutelati indipendentemente dal reddito"
Roma, 13 feb. - Da oggi, in caso di inabilita' temporanea, Enpam garantira' un indennizzo a tutti i medici e odontoiatri liberi professionisti. Chi sara' costretto ad assentarsi dallo studio a causa di un infortunio o di una malattia di lunga durata potra' contare su un'indennita' pari all'80 per cento del reddito dichiarato ai fini della Quota B. Potra' fare domanda anche chi ha un fatturato alto: l'unico limite sara' sull'importo massimo dell'aiuto che si ricevera' dall'Enpam (circa 5mila euro al mese, o piu' precisamente 167,11 euro al giorno).
"Sono sempre stato convinto che la previdenza non debba interessarsi soltanto del periodo post-lavorativo, ma debba essere anche pro-lavorativa - dice Alberto Oliveti, presidente di Fondazione Enpam - In questo senso al medico, come all'odontoiatra, dobbiamo offrire un welfare che gli dia tranquillita' durante la vita professionale".
La riforma dell'inabilita' temporanea rientra tra gli obiettivi del Consiglio di amministrazione Enpam che, per il mandato 2015-2020 si e' prefisso di tutelare i professionisti mettendo a punto un welfare di categoria per facilitare la vita lavorativa. L'attuazione della misura arriva dopo il via libera dei ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) alla delibera del Cda della Fondazione.
"Siamo molto soddisfatti perche' allarghiamo il sostegno in un ambito dove c'era particolare bisogno - ha detto Giampiero Malagnino, vicepresidente di Enpam -. Veniamo infatti incontro alle difficolta' dei liberi professionisti che non hanno tutele di alcun tipo in caso di infortuni o di malattie di lungo periodo. E' stata una bella battaglia che anche i ministeri hanno ritenuto giusta".
Rispetto a prima, quando l'assistenza era riservata solo a chi aveva un reddito al di sotto di limiti stringenti, oggi l'importo del sussidio massimo e' piu' che raddoppiato (167 euro invece di 80 euro al giorno) e i tempi di carenza si sono dimezzati: si potra' ottenere la tutela a partire dal 31° giorno di malattia o infortunio anziche' dal 61° come in passato.
I REQUISITI Il diritto alla tutela scatta dopo aver versato la Quota B per almeno tre anni. Girata quella boa l'aiuto riguardera' tutti: sia i liberi professionisti puri, sia i medici e gli odontoiatri che svolgono la libera professione affiancandola all'attivita' in convenzione o al lavoro dipendente.
Chi sceglie di pagare i contributi previdenziali di Quota B con l'aliquota piena, avra' tutele piene. Chi opta per l'aliquota ridotta, ricevera' un sussidio calcolato in proporzione a quanto versato.
L'assegno accompagnera' il libero professionista anche nelle situazioni gravi, dato che e' previsto che possa durare fino a 24 mesi. Nel malaugurato caso in cui l'inabilita' dovesse trasformarsi da temporanea a permanente, dal sussidio si potra' passare alla pensione di invalidita'. Per questa, all'Enpam non e' previsto alcun requisito minimo di anzianita'. L'Enpam anzi integrera' l'anzianita' contributiva del suo iscritto aggiungendogli fino a un massimo di 10 anni.
(Comunicati)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|