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Regionalismo differenziato, Fismu: "Si prosegue sul solco degli errori"
Roma, 11 feb. - A Roma, presso la sede dell'Enpam, la segreteria nazionale della Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti-Fismu. Il segretario nazionale Franco Esposito, ha espresso, "una forte preoccupazione per le ricadute sulla sanita' e i servizi per i cittadini, a seguito degli ulteriori interventi del Governo sul federalismo differenziato, sul solco della riforma del malinteso federalismo del Titolo V e delle decisioni, anche del precedente governo, prese con alcune regioni: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna".
"Sulle 'trovate' delle Regioni - racconta Esposito- vogliamo fare un ulteriore esempio: la boutade sui media sulla formula dei micro-team per la riorganizzazione della Continuita' Assistenziale in Campania. E non potevano non mancare le preoccupazioni e le polemiche per la ristrutturazione di un servizio essenziale per i cittadini per garantire l'assistenza h24. Purtroppo questo e' l'ennesimo capitolo di una vecchia malattia, quella di fare finta di cambiare tutto per non cambiare niente e demolire, o indebolire, anche esperienze positive nel territorio. Parlando di aggressioni, si riapre la porta per rimettere in discussione la guardia medica h24. Un errore".
"Stesso discorso - sottolinea - si puo' fare con la gestione della cronicita' in Lombardia, di fatto privatizzata, o la demedicalizzazione del 118 in Emilia Romagna. Dal nord la sud, una responsabilita' che pero' non e' solo quindi delle Regioni. Dal ministro Grillo vorremmo sulla questione meno dichiarazioni alla stampa e piu' atti concreti, visto che ha un incarico di governo. I Lea, i livelli essenziali, non sono gia' da anni rispettati, purtroppo, ma questa e' una strada in discesa, una corsa senza freni verso la demolizione dei diritti".
"Prima di avventurarci in nuove ipotesi sulla riforma delle cure primarie, dell'emergenza-urgenza, dell'ospedalita', che poi abbandoneremo fra qualche anno - spiega ancora Esposito - esaminiamo le realta' esistenti, forse alcune soluzioni sono a portate di mano. Assistiamo periodicamente a proposte di riorganizzazione della medicina territoriale, abbiamo il vizio di inventarci sempre formule nuove senza mai attuarne una fino in fondo. Ci siamo innamorati di volta in volta delle case della salute, delle UTAP, poi delle UCCP e via di seguito con le varie varianti regionali".
"Ogni volta - prosegue - buttiamo a mare le varie esperienze maturate senza fare un'analisi seria. Per esempio, tra i mille problemi della sanita' calabrese, nell'ASP di Catanzaro, da quattro anni e' stata avviata una sperimentazione, consolidata nel nuovo AIR , di ristrutturazione della medicina territoriale che ha visto coinvolti oltre 80.000 pazienti. I risultati dei dati, forniti dalla stessa ASP, dimostrano che la sperimentazione e' sicuramente positiva anche in termini economici grazie alla riduzione dei codici bianchi, alla riduzione dei ricoveri impropri, alla soddisfazione dei pazienti coinvolti, alla capacita' di fornire risposte diagnostiche di primo livello in tempi brevi, all'integrazione tra i vari attori della medicina territoriale medici di assistenza primaria che ritornano attori sul territorio, medici di continuita' assistenziale integrati a 38 ore con attivita' diurna ed una forte riqualificazione della loro professionalita' , specialisti integrati nelle UCCP che riescono ad intercettare i bisogni degli ammalati cronici.
Servizi infermieristici h 24 che quindi accompagnando nelle postazioni i medici di continuita' assistenziale garantiscono maggior sicurezza".
"Ebbene - conclude -, partendo da queste considerazioni le forze sindacali dovrebbero serenamente discutere della possibilita' di adottare questo modello facendo una seria valutazione dei costi e dei benefici".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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