Roma, 6 feb. - "Le aziende ospedaliere di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale avvertono la responsabilita' e l'urgenza di dare risposte efficaci per individuare una soluzione alle principali criticita' che registra l'assistenza sanitaria, tra le quali emerge il drammatico problema del sovraffollamento dei Pronto Soccorso. Registriamo l'impegno del Ministro Grillo e auspichiamo di poterci confrontare con il Ministero della Salute su possibili e rapide misure per ovviare al problema, e dare un contributo alla definizione di una programmazione condivisa, che abbia il solo obiettivo di garantire a tutti i cittadini che necessitano di accedere a strutture di emergenza, un'assistenza di qualita', omogenea sul territorio nazionale". Lo dichiara Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP, in risposta alle recenti dichiarazioni del Ministro Giulia Grillo sull'istituzione di un tavolo sul sovraffollamento dei Pronto Soccorso.
Il Rapporto "Ospedali & Salute 2018", promosso da AIOP e presentato a Roma nel mese di gennaio, ha evidenziato, tra le principali criticita', proprio il fenomeno del sovraffollamento dei Pronto Soccorso, con oltre 14,5 milioni di italiani che vi hanno fatto ricorso nell'ultimo anno, anche come escamotage per eludere le liste d'attesa ed accedere piu' rapidamente alle prestazioni sanitarie. "È necessario individuare soluzioni condivise per contrastare la criticita' del sovraffollamento dei Pronto Soccorso - prosegue Barbara Cittadini. Le strutture ospedaliere di diritto privato del SSN, se inserite nella Rete regionale di Emergenza-urgenza, potrebbero supportare gli ospedali pubblici che da soli non riescono, in rapporto alla popolazione residente, a far fronte ad una domanda di assistenza che aumenta e che non trova risposta. L'AIOP, avvalendosi, nelle strutture associate, della professionalita' di 12 mila medici, 26 mila infermieri e tecnici e 32 mila operatori di supporto e' pronta a fare la sua parte ed e' aperta a confrontarsi a livello ministeriale su questo tema".
(Comunicati)