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Salata (Opbg Roma) alla 'Dire': "Cure palliative per 10 bimbi su 10.000, 940 nel Lazio"
(DIRE) Roma, 4 dic. - "La parola magica e' bisogni". Le cure palliative pediatriche "fondano il loro agire proprio sulle necessita' del bambino e della famiglia". Infatti, tra i bambini con bisogni medicalmente complessi, solo alcuni sono eleggibili alle cure palliative e "non e' affatto semplice averne una stima. Gli indici di letteratura parlano di 10 bambini su 10.000, per cui nella Regione Lazio siamo attorno a 940 bambini tra gli 0 e i 18 anni". A dirlo e' Michele Salata, pediatra dell'Ospedale Bambino Gesu' di Roma (Opbg), specialista nei bambini con dimissioni complesse, intervistato dalla Dire durante il congresso Sispe su 'Il bambino speciale'.
Sul tema sono in arrivo anche delle buone notizie. La Regione Lazio, infatti, "e' in cammino per l'applicazione della legge 38 del 2010, relativa- continua Salata- alla realizzazione del centro regionale di cure palliative pediatriche e terapia del dolore, che trova come suo fulcro principale l'hospice pediatrico. Ci auguriamo tutti che quest'obiettivo assolutamente ambizioso veda la luce nel 2020". Le istituzioni "sono al nostro fianco e siamo noi operatori che, con atteggiamento di grande disponibilita', dobbiamo essere al servizio di questi bambini", aggiunge.
Non e' un caso che i bambini con bisogni medicalmente complessi siano in costante aumento. "Dieci o quindici anni fa questi piccoli neanche esistevano. Le grandi tecnologie ci hanno portato a garantire la vita a molti con malattie croniche e con bisogni di assistenza, anche tecnologica, sempre piu' complessa". In questo senso, "una giornata come questa e' proprio cio' di cui abbiamo bisogno-spiega il pediatria- dobbiamo lavorare alla creazione di una rete tra ospedale e territorio che risponda a tutti i bisogni del bambino e della sua famiglia. Le cure palliative-continua- vedono una molteplicita' di attori, medici ospedalieri, pediatri di famiglia, ma anche psicologi, assistenti sociali e fisioterapisti". L'obiettivo, illustra l'esperto, e' quello di "rispondere a 360 gradi ai bisogni delle singole famiglie. È essere al fianco di genitori che hanno bambini con alta complessita' assistenziale, che troppe volte ci hanno detto 'siamo soli'".
La cosa piu' importante "e' una crescita culturale. Noi operatori, nei vari percorsi di studi, non eravamo abituati a parlare di cure palliative pediatriche. Con molta umilta' c'e' bisogno di rimboccarci le maniche e affrontare bambini con alta complessita' assistenziale, bambini con una diagnosi di malattia inguaribile ma assolutamente curabile. L'obiettivo- conclude Salata- non e' piu' allungare e dare giorni di vita, ma dare qualita' ai giorni di questi piccoli".
(Cam/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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