Roma, 29 apr. - Quali sono le nuove frontiere della dermatologia? E quali le piu' recenti scoperte scientifiche del settore? Parte da Milano e si inserisce tra gli eventi che accompagnano il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci il nuovo corso della dermatologia globale. Torna in Italia, dopo 47 anni, il 'World Congress of Dermatology', giunto quest'anno alla 24esima edizione. Oltre 130 sponsor, 20 sessioni plenarie, 78 simposi, 44 workshop, 20 corsi e 8 controversie. Sono questi alcuni dei numeri del WCD2019, in programma al MiCo, Milano Convention Center, dal 10 al 15 giugno 2019.
Il WCD2019, il meeting di dermatologia internazionale piu' antico al mondo, riunira' esperti provenienti da tutti i continenti per condividere esperienze e conoscenze: un'occasione unica per approfondire le piu' recenti scoperte scientifiche, i progressi ottenuti e il loro impatto nella pratica ospedaliera. Particolare risalto sara' dato agli scenari futuri della ricerca e della dermatologia clinica. Tra i relatori delle sessioni plenarie sono 15 i dermatologi di maggior spicco a livello internazionale che parleranno dei temi piu' attuali a livello globale. E tra questi due sono gli italiani: Giuseppe Argenziano, professore a capo dell'Unita' di Dermatologia dell'Universita' della Campania, noto esperto di dermatologia oncologica, e Michele De Luca, professore all'Universita' di Modena e Reggio Emilia, studioso delle cellule staminali epiteliali, famoso per aver curato e salvato la vita alcuni anni fa a un bambino siriano affetto dalla epidermolisi bollosa, una grave malattia genetica.
Il 24th World Congress of Dermatology tuttavia sara' anche l'occasione per parlare di temi medici e scientifici a livello globale con cinque illustri relatori: la biologa e senatrice a vita Elena Cattaneo, tra i massimi esperti italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative; lo studioso Thomas Boller del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics in Germania, premiato per la sua ricerca sui nuclei galattici attivi; il dottor Paul Redmond dell'Universita' di Liverpool, esperto in teoria generazionale e nelle relative implicazioni; il professor John O'Shea dagli Stati Uniti pluripremiato biologo specializzato in medicina interna, allergia e immunologia e il premio Nobel Tamotsu Yoshimori, professore di biologia cellulare all'Universita' di Osaka in Giappone.
Il primo congresso internazionale di dermatologi si e' tenuto a Parigi nel 1889. Da quello storico evento inaugurale, il congresso si e' svolto in 23 occasioni, una volta ogni quattro anni, sotto l'egida di ILDS, l'International League of Dermatological Societies. Per il suo 130mo anniversario il WCD2019 accogliera' a Milano ospiti provenienti da tutto il pianeta. La Societa' Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) sara' l'organizzatore nazionale e Triumph Group International, da sempre impegnata nell'organizzazione di grandi eventi sostenibili, sara' il PCO del 24th World Congress of Dermatology. Il WCD2019, rivolto a medici, ricercatori, studenti di medicina, specializzandi ed infermieri, sara' accreditato EACCME e rappresentera' una grande opportunita' di formazione, crescita e condivisione per la dermatologia internazionale.
(Comunicati)