Roma, 24 apr. - Sono 435mila i morti per malaria nel 2017, lo stesso numero delll'anno precedente. L'ultimo rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanita' infatti parla chiaro: non sono stati fatti significativi passi avanti per ridurre i casi di malaria nel periodo 2015-2017. Dal 2000 il tasso di mortalita' per malaria a livello mondiale e' sceso del 60%. Nel 2017 ci sono stati 219 milioni di casi di malaria e 435 mila decessi, di cui oltre il 90% nel continente africano. Sono i bambini i piu' vulnerabili e al di sotto dei 5 anni rappresentano il 61% di tutti i decessi per malaria.
Domani sara' la giornata internazionale di lotta alla malaria e verra' diffuso il terzo video della serie 'Aids, Tubercolosi e Malaria' promosso come gli altri della campagna contro gli stereotipi dall'Osservatorio AiDS - Aids Diritti Salute, Friends of the Global Fund Europe, Aidos - Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo e Bluestocking con il progetto "Aids, Tubercolosi e Malaria: fatti e stereotipi".
Il
video potra' essere diffuso online su tutte le piattaforme che aderiscono all'iniziativa e per scaricarlo bastera' scrivere a press@osservatorioaids.it.La diffusione e' sostenuta anche dal circuito delle sale cinematografiche Anec e Fice.
Il Fondo Globale fornisce quasi il 60% di tutti i finanziamenti internazionali per la malaria e ha investito oltre 10,5 miliardi di dollari in programmi di controllo della malaria in piu' di 100 paesi nel periodo 2002-2017. L'Italia e' tra i maggiori contribuenti del Fondo e nel mese di ottobre 2019 dovra' rinnovare il proprio impegno finanziario verso il Fondo per il triennio 2020-2022.
L'invito e' a non si possono ridurre gli investimenti. "Zero malaria inizia con me" e' lo slogan lanciato dall'Oms che chiama infatti ad un'azione urgente.
(Red)