Roma, 9 apr. - Da anni l'IRCCS L. Spallanzani di Roma e' impegnato in prima linea nel controllo e trattamento delle malattie infettive con capacita' diagnostiche all'avanguardia e competenze cliniche e di ricerca internazionali acquisite sul campo. In tal senso, l'Uoc Malattie Infettive dell'Apparato Respiratorio, si caratterizza come centro di riferimento per le infezioni del sistema respiratorio, offrendo assistenza qualificata multidisciplinare indirizzata alla diagnosi e alla cura di patologie respiratorie infettive acute e croniche, anche attraverso percorsi ambulatoriali dedicati. Ai percorsi esistenti gia' noti si aggiunge un ambulatorio dedicato alla gestione e presa in carico dei pazienti con Aspergillosi polmonare cronica. Questa infezione fungina, che puo' causare molteplici quadri sindromici infettivi, colpisce prevalentemente il sistema respiratorio e rappresenta un'importante causa di mortalita' in pazienti con specifici fattori di rischio (sia immunodepressi che immunocompetenti). Aspergillus spp. e' un fungo filamentoso ubiquitario, che causa un ampio spettro di infezioni nell'uomo: dalle reazioni di ipersensibilita' alle infezioni polmonari croniche, fino ad infezioni acute invasive altamente mortali (tipiche del paziente immunodepresso). Delle oltre 250 specie di Aspergillo, circa 40 sono note essere causa di infezioni nell'uomo, e di queste, Aspergillus fumigatus e' certamente quella piu' frequentemente implicata in infezioni umane e causa di malattia invasiva.
L'Aspergillosi cronica polmonare, che si puo' presentare in diverse forme, si caratterizza per un quadro clinico sub-acuto/cronico con una sintomatologia spesso aspecifica (astenia, calo ponderale, tosse, febbre o emottisi), lesioni parenchimali radiologicamente ben caratterizzabili (aspergilloma, noduli o cavitazioni polmonari) ed una evidenza microbiologica diretta e/o indiretta (IgG anti-Aspergillus fumigatus).
Tipicamente si manifesta in pazienti non immunodepressi ma con patologie di base predisponenti che alterano la struttura del parenchima polmonare (Bpco, tubercolosi, micobatteriosi, sarcoidosi). L'Aspergillosi cronica polmonare se non riconosciuta e trattata tempestivamente, presenta elevata mortalita' (fino al 50% nelle forme piu' avanzate). La gestione del paziente con Aspergillosi polmonare presenta quindi molte criticita', legate ad aspetti diagnostici per una corretta caratterizzazione della malattia, e ad aspetti terapeutici per il trattamento specifico del tipo di aspergillosi polmonare identificato e delle comorbidita' associate. È necessario un approccio multidisciplinare (infettivologo e pneumologo, spesso in collaborazione con il chirurgo toracico e talora con il radiologo interventista) per il trattamento della malattia e delle sue complicanze. La terapia antifungina, che nelle forme croniche puo' durare anche piu' di 6 mesi, si basa su farmaci che spesso presentano problematiche di tossicita' e tollerabilita', soprattutto in pazienti gia' compromessi o con comorbidita', e che pertanto necessitano di uno stretto follow-up clinico. In tal senso un ambulatorio dedicato permettera' di prendere in carico i pazienti affetti da Aspergillosi polmonare in modo continuo e completo, offrendo loro tutte le competenze cliniche, diagnostiche e terapeutiche piu' avanzate che il nostro Istituto da sempre fornisce.
Per accedere all'ambulatorio specialistico, ubicato presso il piano terra del Padiglione "T. Pontano" dell'Inmi, bastera' prendere contatti con il personale medico dell'Ambulatorio Presi in Carico per Malattie Infettive Respiratorie al numero 06.55170463 oppure prenotare una prima visita specialistica pneumologica presso gli sportelli amministrativi/casse dell'Inmi e/o tramite centro unico di prenotazione regionale Recup (numero verde: 06.9939).
(Comunicati)