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Circoncisioni, incontro ministero-Amsi: "Evitare altre morti"
Roma, 8 apr. - "In questi giorni la cronaca ci riporta l'urgenza di trovare una soluzione condivisa e sostenibile per far si' che chiunque avanzi la richiesta di poter effettuare una circoncisione 'preventiva', ossia su soggetti sani, possa farlo in sicurezza nelle strutture sanitarie al costo del ticket, in base al reddito, senza aggravi per il Servizio sanitario nazionale. Come ha dichiarato opportunamente il ministro della Salute, Giulia Grillo, nessuna vita dovra' piu' essere spezzata per interventi eseguiti in modo inappropriato, clandestino, nella totale assenza di regole. Stiamo lavorando a un provvedimento per consentire ai cittadini di effettuare la circoncisione in completa sicurezza, attivando insieme alle Regioni le modalita' piu' appropriate per intercettare una richiesta di intervento che negli ultimi anni e' diventata significativa". È il commento del sottosegretario alla Salute, Armando Bartolazzi, che oggi ha incontrato Foad Aodi, fondatore e presidente dell'Associazione nazionale medici di origine straniera in Italia (Amsi) e consigliere Omceo di Roma.
È stato inoltre concordato l'avvio di un tavolo tecnico su sanita' e immigrazione composto da ministero della Salute, Amsi e da Fnomceo. "È prioritario ricondurre in ambito sanitario una pratica che se fatta da 'santoni' senza scrupoli non potra' che portare altre disgrazie. L'intervento- chiarisce il sottosegretario- deve poter essere fatto da chiunque ne faccia richiesta in day surgery, nelle strutture del nostro Ssn, a prescindere dalle implicazioni di carattere religioso. Non possiamo piu' permettere che ci siano altri bambini sacrificati e occorre individuare rapidamente una modalita' per facilitare questo percorso. La nostra priorita' e' tutelare il diritto alla salute di tutti".
Ogni anno si effettuano 11mila circoncisioni su bambini di origine straniera residenti in Italia, di cui 5mila nel nostro Paese e di queste il 35% in modo clandestino, in totale assenza di regole, e 6mila le effettuano tornando nei paesi di origine, secondo statistiche Amsi.
"Ringrazio il ministro Grillo e il sottosegretario Bartolazzi per la sensibilita' dimostrata non solo in questa occasione- dichiara Aodi- e grazie anche al viceministro agli Esteri, Emanuela Del Re, e al presidente Fnomceo, Filippo Anelli, che stanno supportando questo nostro impegno in un 'gioco di squadra' che consentira' certamente di arrivare presto a una soluzione condivisa per tutelare il diritto alla salute dei piu' indifesi di noi. Perche' dobbiamo ricordare che la richiesta di circoncisione riguarda bambini molto piccoli, spesso sotto l'anno di vita. Facilitare l'accesso alla circoncisione non solo evitera' altre morti assolutamente inaccettabili, ma puo' aiutare il dialogo tra le comunita' straniere e quella italiana. Il mio appello a tutti i cittadini di origine straniera e, in particolare a quelli arabo-musulmani, e' di rivolgersi al Servizio sanitario nazionale. Tutti devono rispettare le leggi dei paesi di accoglienza perche' la cittadinanza comincia dall'osservanza dei doveri per poter pienamente godere dei diritti".
(Comunicati)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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