Roma, 4 apr. - "Quando faro' la riforma della specializzazione in Medicina? Dipende dalle resistenze che trovo, per ora ne ho trovate tante e questo e' anche il motivo per cui in passato hanno gettato la spugna. Ma io non intendo gettare la spugna e, a chi pensa di bloccare eternamente il sistema per i propri interessi, perche' purtroppo e' questo quello che accade, sappia che io non sono una che si lascia intimidire da queste circostanze". Lo ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, intervenendo questa mattina in diretta su 'Radio anch'io', in onda su Rai Radio1. "Quindi la riforma del post laurea la faccio- ha proseguito- perche' non voglio la responsabilita' del crollo della sanita' pubblica. Perche' questo potrebbe accadere in Italia".
Grillo ha fatto sapere di essere "gia' a lavoro con le Regioni e il Miur per cambiare la legge- ha spiegato- noi abbiamo messo 100 milioni in tre anni e abbiamo finanziate 900 borse di studio. In ogni caso le universita' non avrebbero quelle capacita' recessive di formare tutte queste persone contemporaneamente. Il tema non e' quindi il numero di borse, che comunque negli anni passati sono state inferiori e quindi abbiamo l'imbuto formativo, ma il tema e' cambiare il modello: noi in Europa siamo gli unici ad avere il tema dello studente medico che si specializza, mentre in Europa tutti i medici, una volta laureati e abilitati- ha concluso- iniziano un percorso formativo dentro la scuola".
(Red)