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Magi: "Telemedicina utile, ma non sostituisce il medico"
(DIRE) Roma, 28 set. - La telemedicina puo' essere molto utile, ma non potra' mai sostituirsi al medico. Ne e' convinto Antonio Magi, presidente dell'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (Omceo), che alla Dire, nei giorni in cui si svolge a Bari il primo Congresso nazionale dell'Associazione italiana sanita' digitale e telemedicina (Aisdet), ne tratteggia i punti di forza: "Le assistenze domiciliari trarrebbero molti vantaggi dalla telemedicina. Il paziente puo' essere messo sotto sorveglianza continua, consentendone il monitoraggio a distanza nel corso di tutta la giornata". Il medico puo' cosi' controllare "se le analisi sono a posto, se il battito cardiaco e' regolare e, se emergessero situazioni particolari, potrebbe intervenire a distanza".
Sperimentazioni in questo ambito se ne fanno da tempo. "Il GiraffPlus- ricorda Magi- e' un robot che puo' essere disposto nella casa di una persona anziana, sola e che, attraverso dei sensori, puo' seguire sia la parte sanitaria che controllare se il fornello e' acceso o il gas e' aperto. Il dispositivo permette ai parenti di intervenire immediatamente pure a distanza. È sicuramente utile- sottolinea- ma deve essere usato in modo corretto. Non puo' bypassare le funzioni del medico, poiche' la telemedicina deve sempre essere seguita dal medico".
Sulla teleradiografia (la radiografia e la lettura dell'esame a distanza) Magi apre una riflessione: "Non e' cosi'- chiarisce subito- la legge impone la presenza del medico radiologo durante l'esecuzione dell'esame, chiamato a giustificare il tipo di esame a tutela del cittadino. L'esposizione alle radiazioni ionizzanti puo' essere pericolosa specialmente se inutile".
Un altro vantaggio della telemedicina e' nei casi di "emergenza assoluta, con le calamita', oppure nei luoghi molto isolati. In Italia non ci sono solo le pianure, abbiamo le isole e le montagne dove non e' sempre possibile avere un presidio con i medici. In quei casi eccezionali- aggiunge- la telemedicina potrebbe essere utile".
Sempre sugli usi strategici della telemedicina Magi pensa agli "ospedali per monitorare i pazienti allettati a distanza, se un medico si ritrova in un altro luogo del nosocomio. Questo gli permetterebbe di intervenire con il personale al momento della necessita'".
In ultimo, il presidente dell'Omceo Roma ricorda l'avvento dell'intelligenza artificiale. "Entrera' nell'uso quotidiano, ma deve essere utilizzata per aiutare il medico, e non sostituirlo, ad arrivare a una diagnosi rapida con un'analisi in tempi piu' brevi. Una macchina resta sempre una macchina e, come tale, non potra' mai sostituirsi alla figura del medico. Nel rapporto medico-paziente entrano in gioco l'empatia e la comunicazione.
L'80% della diagnosi- conclude Magi- e' fatta parlando con il paziente, non facendo le analisi".
(Rac/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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