(DIRE) Roma, 28 set. - L'Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri (Omceo) si e' messo in moto per ascoltare quali sono le esigenze dei cittadini e dei medici. Lo ha fatto creando un Centro studi, un osservatorio che raccoglie i dati e le segnalazioni che provengono dal territorio. "Quotidianamente abbiamo medici che ci chiedono informazioni, cosi' come i cittadini. E anche lamentele. I primi dati raccolti dall'Osservatorio sono significativi. Spero potremo presentare gia' nei primi mesi del 2019 i risultati di questo lavoro". Lo afferma Antonio Magi, presidente dell'Omceo Roma, che oggi ha ospitato nella sede dell'Ordine la tavola rotonda 'Il paziente verso l'Autodeterminazione'.
È una vera e propria "mappa dei bisogni dei cittadini che si rivolgono all'Ordine dei medici poiche' non riescono a fare una visita, oppure manca una specialistica particolare, o ancora lamentano che devono spendere tanti soldi poiche' non hanno le informazioni. Il cittadino- puntualizza Magi parlando con l'agenzia 'Dire'- non ha sempre l'informazione corretta dell'offerta sanitaria nel suo territorio. Spesso infatti potrebbe trovare vicino a lui cio' di cui ha bisogno e invece va a cercarlo altrove. Vogliamo offrire una mappatura ai cittadini per a conoscere l'offerta, di qualita'. Inoltre- continua il presidente dell'Omceo Roma- vogliamo anche creare un meccanismo in cui l'Ordine, in quanto ente sussidiario dello Stato, interviene sulle Regioni e sulle Aziende sanitarie per dire 'Ecco i dati, questi sono i bisogni, cercate di correggere le vostre attivita' per andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei medici".
Al momento l'osservatorio coinvolge solo l'Ordine dei Medici della provincia di Roma, "ma vorrei estenderlo a livello nazionale con la collaborazione di tutti gli Ordini d'Italia attraverso la Fnomceo", conclude Magi.
(Rac/ Dire)