(DIRE) Roma, 26 set. - Sono organi-modello specifici del paziente, in vitro, realizzati con bio-stampa tridimensionale (3D Bio-printing), in grado di sperimentare terapie innovative e su misura, senza ricorrere a test farmacologici sugli animali o a indagini invasive su pazienti affetti da mutazioni genetiche. A metterli a punto un team di ricercatori dell'Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibcn), Campus biomedico di Roma e Fondazione Giovanni Paolo II (Fgps) di Campobasso. La ricerca, pubblicata su Scientific Report, costituisce il primo step verso la generazione di organi in piastra sia per sostituire i test sugli animali sia per l'affidabilita' dei risultati della medicina personalizzata.
"Fino a oggi- spiega Roberto Rizzi, ricercatore Cnr-Ibcn e coordinatore dei lavori- la sperimentazione animale ha generato la maggior parte delle informazioni sulla validita' di un prodotto farmaceutico, considerando, innanzitutto, la diversita' specie-specifica del target finale e solo successivamente la causalita' dell'insorgenza della patologia nel paziente".
Obiettivo del lavoro, sviluppare tessuti umani individuo-specifici per testare l'efficacia di nuovi farmaci, riducendo cosi' il ricorso a terapie non sempre necessarie, costose e, a volte, anche dannose per il paziente. "Su questa linea- afferma Fabio Maiullari, ricercatore Fgps- e' stata realizzata per la prima volta con questa tecnologia, una struttura di stampa tridimensionale cardiaca vascolarizzata, utilizzando cellule multi-specie, sia murine (riprogrammate) sia umane, partendo da differenti geometrie di stampa". Un modello standard da cui partire per sviluppare, in futuro, ulteriori prototipi di organi e tessuti, quali giunzione neuromuscolare, cervello, cervelletto, pancreas, cute, microambienti tumorali, vasi sanguigni, etc., da cellule staminali pluripotenti indotte - iPSC), utili a testare terapie su misura per curare patologie non solo neurodegenerative ma anche oncologiche.
Il lavoro rientra nel progetto SATISFY Generazione di tessuti umani individuo-specifici per test di efficacia di nuovi farmaci, coordinato dal Cnr, in collaborazione con il Dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche dell'Universita' la Sapienza di Roma e finanziato dal programma di LAZIOINNOVA (2018) Progetto gruppi di ricerca- Conoscenza e cooperazione per un nuovo modello di sviluppo.
"Sviluppare terapie mirate e su misura potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione nell'assistenza sanitaria, mutuata da una visione clinica paziente-centrica. Attuarla appieno significherebbe fornire la giusta terapia al giusto paziente al momento giusto, evitando cosi' un'esposizione a farmaci potenzialmente inefficaci se non tossici per l'organismo- aggiunge Claudia Bearzi, ricercatrice Ibcn-Cnr- I risultati, infine, potrebbero essere consultabili su una piattaforma open data. La medicina personalizzata rappresenta la frontiera di diagnosi e trattamento di numerose patologie, verso le quali a oggi molti farmaci non si rivelano efficaci quanto dovrebbero. Si tratta di una sfida a cui il sistema sanitario e' chiamato a trovare una risposta in termini di incremento della qualita', sicurezza della cura e ottimizzazione dei costi di assistenza. I vantaggi evidenziati dai progressi della ricerca sono tali da spingere le aziende farmaceutiche ad affiancare linee di sperimentazione che prevedono l'uso di strumenti di analisi e test di diagnostica molecolare, con l'obiettivo di prescrivere farmaci sempre piu' cuciti su misura".
(Wel/Dire)