(DIRE) Roma, 21 set. - Le organizzazioni della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria alla vigilia della presentazione della legge di bilancio hanno inviato a Governo, Parlamento e Regioni, una nota nella quale si chiede una precisa assunzione di responsabilita' rispetto a soluzioni concrete che scongiurino il collasso del sistema sanita' italiano. La carenza dei medici e dei dirigenti sanitari e' l'emblema della mancanza di programmazione dei fabbisogni di nuove leve di specialisti e di una progressiva fuga delle professionalita' sanitarie verso la sanita' privata a causa di pessime condizioni di lavoro e di trattamenti economici sempre meno gratificanti.
Il Contratto di lavoro 2016-2018 riguarda 140.000 dirigenti, ma dopo nove anni di attesa non ha alcuna possibilita' di andare a buon fine senza interventi legislativi adeguati nella prossima legge di Bilancio che rappresentino la concretezza di una volonta' politica nuova nei confronti di medici, veterinari, farmacisti, psicologi, dirigenti sanitari degli ospedali pubblici e del territorio.
La prossima settimana sara' decisiva per dare il via alla protesta della categoria che sara' illustrata alla stampa giovedi 27 settembre alle 12 presso Palazzo Naiadi a Roma in piazza della Repubblica 74.
Cosi' in un comunicato congiunto ANAAO ASSOMED - CIMO - AAROI-EMAC - FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN - FVM Federazione Veterinari e Medici - FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) - CISL MEDICI - FESMED - ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA.
(Wel/Dire)