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L'Aifa cambia, Melazzini saluta facendo un bilancio: "Ecco le cose fatte"
(DIRE) Roma, 3 set. - All'Aifa si cambia. Prima le dimissioni del presidente Stefano Vella, poi la scadenza del mandato del direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco, Mario Melazzini. Il quale ha tracciato un suo bilancio.
"Produco un breve elenco delle principali cose fatte- ha scritto- perche' sia di aiuto a chi mi succedera', partendo dalla struttura organizzativa di Aifa con una nuova organizzazione per un modello gestionale piu' efficiente ed efficace. I 'big data' non sono una suggestione da palco, qualcosa di teorico: sono ricchezza. Grazie a chi ha lavorato con me, lascio al nuovo direttore un'Agenzia finalmente in grado di avere al proprio interno i complessi riferimenti numerici di consumo e costo dei farmaci. Lascio un'ipotesi di riorganizzazione interna gia' condivisa che faccia di Aifa un braccio operativo con meno comandanti e piu' operatori al servizio della salute. Col presidio interno dei Carabinieri del Nas, abbiamo ricostruito quanto era necessario per fare luce anche sul passato dell'Agenzia, e sono sicuro vedremo presto i risultati, oltre che sull'interazione costante e continua con le nostre strutture interne, alla lotta al crimine farmaceutico e alla contraffazione dei farmaci".
"Il futuro- continua- che vede all'orizzonte nuovi farmaci sempre piu' efficaci ma anche piu' costosi, non puo' prescindere dalla conferma che lo Stato deve farsi carico di dare a ogni cittadino il farmaco di cui ha bisogno, come Aifa e' riuscita a fare con il piano per l'eradicazione dell'epatite C. Da quando sono direttore generale di Aifa, nel periodo gennaio 2017 a oggi, il trattamento di 83.953 pazienti e' costato allo Stato circa 416 milioni di euro. In precedenza, dal 2014 a dicembre 2016, la spesa era stata pari a 1.885 milioni per il trattamento di 64.633 pazienti; ma e' giusto ricordare che chi fece quella trattativa la fece nel confronto con una sola azienda proprietaria del farmaco salvavita. Il giudizio sull'operato di Aifa lo lascio alle dichiarazioni delle associazioni dei pazienti affetti da epatite C".
"La scienza ci mette a disposizione farmaci piu' costosi per nuove terapie, ma ci offre anche grandi opportunita' di risparmio nell'impiego di altre. Per questo abbiamo prodotto un secondo 'Position paper sui biosimilari' e 'linee guida sull'equivalenza terapeutica' che non fossero mere enunciazioni, ma provvedimenti amministrativi con tutti i conseguenti effetti. Sono molto orgoglioso dell'accelerazione che abbiamo ottenuto nel percorso dell'approvazione dei nuovi farmaci, e in particolare quanto e' accaduto ad esempio per Spinraza (nusinersen) il primo farmaco per il trattamento per la Sma (Atrofia Spinale Muscolare). In un Paese dove per colpa di certa politica suggestionabile lo Stato stava per regalare miliardi a ciarlatani senza scrupoli (vicenda stamina), Aifa e' riuscita in tempi record ad approvare, a un prezzo nettamente inferiore al costo di mercato, il farmaco per la terapia reale di bambini, adolescenti e giovani adulti colpiti da quella terribile malattia. Cosi' come, in ossequio alla giusta legge sull'obbligo per i vaccini, nel dicembre scorso abbiamo richiamato al tavolo tutte le industrie produttrici per abbassare il prezzo fissandolo per il prossimo quadriennio- continua Melazzini- In un clima reso terribile dalle fake news della propaganda antiscientifica, abbiamo realizzato una vera trasparenza tornando a pubblicare in una forma comprensibile a tutti il Rapporto Vaccini e il Rapporto Osmed sul consumo dei farmaci. È in fase di elaborazione il Rapporto sulla Farmacovigilanza e il 15 ottobre Aifa avra' finalmente un Portale che fornira' tutti i dati, comprensibili non solo agli operatori, sanitari e non, ma a misura degli operatori dell'informazione e dei singoli cittadini".
"Ringrazio in particolare chi in Aifa mi ha aiutato a porre rimedio al grave ritardo con i quali venivano finanziati i progetti di ricerca indipendente. Al mio arrivo, nel 2016, i fondi erano fermi al bando 2012. Abbiamo recuperato il tempo perduto, oggi siamo perfettamente allineati. Ho il rammarico di non potere affermare lo stesso con i tempi medi europei di autorizzazione di tutti i farmaci, ma grazie all'accordo con le altre istituzioni dello Stato abbiamo intrapreso la via corretta e sono convinto che in pochi mesi Aifa sara' perfettamente allineata anche in quel delicatissimo settore- prosegue Melazzini- Abbiamo lavorato sodo sul 'Payback', meccanismo assai complesso, con conti e dati a volte non corretti anche perche' troppo complicati metodologicamente. Abbiamo fatto ordine, siamo sulla strada giusta, resto dell'idea, come tutti gli attori in campo, che la politica debba intervenire per creare nuove norme per la governance della spesa farmaceutica, funzionali a rendere certi i meccanismi che la regolano. In questo ringrazio molto i rappresentati delle Regioni per i loro numerosi messaggi di saluto e ringraziamento. Sono orgoglioso di avere cambiato i rapporti dell'Agenzia con chi nella quotidianita' e sul territorio e' chiamato a rispondere in tempo reale al bisogno del cittadino e paziente".
"Quelli di Aifa sono donne e uomini eccellenti, onesti, lavoratori. I pochissimi che non lo sono, e che sono stati 'smascherati' o presto lo saranno, sporcano ma non macchiano l'immagine di un'Agenzia al servizio dei cittadini- conclude Melazzini- Aifa e' l'Agenzia Italiana del Farmaco, nel mondo un fiore all'occhiello dell'Italia: come ho detto spesso nei miei interventi, e' il luogo dove il futuro si affronta attraverso la consapevolezza del presente".
(Rel/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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