(DIRE) Roma, 25 ott. - "In merito all'aggressione avvenuta al Punto di primo intervento di Ladispoli, la direzione strategica della Asl Roma 4 dichiara di aver gia' aperto un tavolo di lavoro con il direttore del DEA e avviato un Audit interno. Il direttore generale Quintavalle, esprime la sua vicinanza a tutti gli operatori coinvolti, che saranno sostenuti in pieno dall'azienda, e confida nell'operato delle forze dell'ordine per l'istruttoria. Un ringraziamento particolare va dall'azienda all'Italpol, e all'operatore di vigilanza aggredito che si trova in questo momento ricoverato presso l'Aurelia Hospital, il suo intervento tempestivo in difesa del personale ha dimostrato la dedizione al lavoro, e si esprime l'assoluto apprezzamento da parte della Asl e la vicinanza a lui e ai suoi familiari. Il PPI sta svolgendo comunque la sua attivita', gestendo le urgenze dei pazienti che vi si rivolgono durante la giornata". Lo dichiara in una nota la Direzione strategica della Asl Roma 4.
D'AMATO: SOLIDARIETÀ A PERSONALE, GARANTIRE SICUREZZA - "La vicenda accaduta a Ladispoli e' assolutamente grave e segnala l'esigenza di garantire la sicurezza degli operatori sanitari.
Auspico che chi ha commesso dei veri e propri reati danneggiando cose e aggredendo persone sia assicurato alla giustizia e paghi fino all'ultimo euro per i danni alle strutture. Agli operatori tutta la solidarieta' cosi' come al vigilante aggredito che si trova in ospedale" dichiara l'assessore alla Sanita' e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
(Wel/Dire)