(DIRE) Roma, 18 ott. - "E' stato un confronto importante, a tratti anche abbastanza acceso, che pero' ha avuto un esito positivo in quanto nei prossimi giorni e nelle prossime ore avvieremo subito un tavolo di confronto per cercare di addivenire a una soluzione condivisa rispetto a queste prime risorse finanziate nel 2019". Lo dice la ministra della Sanita', Giulia Grillo, dopo aver incontrato la Conferenza delle Regioni.
Si tratta di risorse, precisa, che "avranno anche una prosecuzione per gli anni successivi. Tutta una serie di tavoli poi verranno avviati su altri argomenti: formazione post laurea, numero chiuso, tavoli dove sara' presente anche il Miur, sulla medicina generale, sulla governance e' gia' aperto". Per la ministra si tratta di "tutta una serie di azioni che mi auguro poteranno ad una maggiore fluidita' nei rapporti tra il ministero e regione e un maggiore allineamento di attivita' tra queste istituzioni", conclude Grillo.
BONACCINI: REGIONI NON SODDISFATTE, DA GOVERNO NON UN EURO IN PIÙ - "Ringraziamo il ministro perche' ha accettato di convocare immediatamente un tavolo, gli abbiamo detto che noi nei prossimi giorni, in tempi molto ristretti, vorremmo arrivare ad un accordo come quello che abbiamo fatto lunedi'" dice invece il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.
Il governatore sottolinea che "non siamo rimasti soddisfatti dall'incontro di questa mattina perche' cio' che si riteneva di aumento, in termini di Fondo sanitario, in realta' e' quello che era stato gia' programmato dallo scorso anno, non un euro in piu'. Ma soprattutto non abbiamo ricevuto risposte soddisfacenti- prosegue- rispetto al tema delle risorse per il rinnovo del contratto dei dipendenti della sanita' pubblica, per gli investimenti nelle strutture ospedaliere. Piu' in generale, non abbiamo certezza di dove sono le risorse che in piu' rispetto alla programmazione, cioe' i fondi per i farmaci innovativi, vaccinali e oncologici. Noi siamo abituati cercare gli accordi- osserva Bonaccini- oggi consegneremo un documento nel quale avanziamo una serie di proposte. Voglio rimanere fiducioso che l'insoddisfazione di adesso possa trasformarsi in una possibile soddisfazione nei prossimi giorni".
Rispetto ai prossimi anni, conclude, "per il 2020-2021 ci hanno proposto un aumento di 3,5 miliardi di euro del fondo sanitario, ma noi dobbiamo comporre i bilanci del prossimo anno e su quello non siamo soddisfatti perche' le risposte date oggi non ci rassicurano. Cercheremo, comunque, un accordo fino all'ultimo".
(Tar/ Dire)