(DIRE) Roma, 17 ott. - "I medici sanno benissimo che questo governo e' dalla loro parte, il primo atto legislativo e' stato un ddl contro le aggressioni che nessuno aveva mai fatto prima". Lo dice il ministro della Salute, Giulia Grillo, a margine della presentazione dei risultati 'Estate tranquilla 2018'.
Sul contratto, aggiunge, "fu stipulato dal precedente governo, io non c'ero. Si presumeva ci fossero le coperture, ora invece emergono problemi sulle coperture, vediamo cosa possiamo fare. E' un problema creato dai predecessori, chi ha stipulato quel contratto doveva esserne consapevole", conclude Grillo.
OK PROPOSTA REGIONI SU SPECIALISTI, NO OBIEZIONI MIUR - "Condivido la proposta delle Regioni di poter utilizzare gia' dal quinto anno del corso di specialita' i medici anestesisti, radiologi e cardiologi. Abbiamo carenza in questa tre branche. Ci sono obiezioni che sono arrivate dal Miur che io rispetto- aggiunge il ministro- ma non e' con le obiezioni che si possono assicurare le 24 ore in un reparto ospedaliero. Bisogna quindi trovare una soluzione e questa e' una di quelle percorribili, secondo me, per garantire una sanita' pubblica".
PERIODO TRANSIZIONE SE SI VUOLE ABOLIRE NUMERO CHIUSO - "Non credo che le strutture universitarie esistenti possano accogliere un numero illimitato di studenti. Se si vuole arrivare ad un'abolizione totale del numero chiuso va previsto un periodo di transizione, confrontandoci con chi deve fare queste cose. Ci sono diversi sistemi che potremmo prendere come riferimento.
L'universita' deve essere selettiva, ma non si puo' passare da un giorno all'altro dal numero chiuso all'infinito", conclude Grillo.
(Sor/ Dire)