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Sicpre a congresso a Roma, una sessione dedicata al melanoma
(DIRE) Roma, 15 ott. - Il melanoma e' un tumore della pelle sempre piu' diffuso. Nella maggior parte dei casi, si presenta come una chiazza scura simile ai comuni nevi cutanei. Nella sola Italia, in base ai dati diffusi dalla Fondazione Veronesi, ci sono 7.000 nuovi casi ogni 12 mesi.
Per fortuna, pero', di melanoma si guarisce, sempre di piu'. Merito della ricerca, certo, ma anche di diagnosi precoci e di un approccio integrato, che chiama in causa il medico nucleare, l'anatomo-patologo, l'oncologo e il chirurgo plastico. E, una volta di piu', non e' per vanita'.
A fare luce su tutto questo, durante il 67esimo Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (Roma, 11-13 ottobre), c'e' stata per la prima volta una sessione dedicata, presieduta dalla professoressa Adriana Cordova e con la collaborazione dell'Intergruppo Melanoma Italiano IMI, con cui la SICPRE e' gemellata. L'importanza di conoscere il sistema linfatico. "Il melanoma primario deve essere asportato da un chirurgo che conosce bene anche l'anatomia del sistema linfatico superficiale, in modo da orientare correttamente l'incisione- spiega Cordova- E i chirurghi plastici conoscono bene il sistema linfatico". Per capire l'importanza del sistema linfatico a proposito di melanoma, basta pensare che quando si asporta una neoformazione di spessore (Breslow) maggiore a 0,8 mm, o ulcerata, si procede con la biopsia del linfonodo sentinella.
"Un'errata incisione per l'asportazione di un melanoma del tronco - dice ancora Cordova - puo' compromettere l'identificazione del linfonodo sentinella o addirittura indirizzare le potenziali metastasi verso stazioni linfonodali diverse da quelle prevedibili". Come dire, un'asportazione eseguita da un medico non specializzato puo' rendere piu' difficili le cure, e di conseguenza comprometterle.
Ancora - ma anche questo conta, quando si tratta di affrontare le terapie - per alcune categorie di pazienti rivolgersi al chirurgo plastico e' meno 'traumatizzante'.
"Il melanoma insorge soprattutto dopo i 50 anni, ma tra i tumori della popolazione giovanile e' il piu' frequente - dice ancora Cordova -. I pazienti preferiscono rivolgersi a un chirurgo plastico perche' dal chirurgo plastico si aspettano una cicatrice migliore. Quindi si preferisce il chirurgo plastico specialmente per l'intervento di 'radicalizzazione', in cui si ritorna nella sede della biopsia escissionale del melanoma primario per un'asportazione con margini tanto maggiori quanto piu' era spesso il melanoma".
Melanoma Unit, il vantaggio del trattamento multidisciplinare La necessita' di diagnosi e trattamento multidisciplinare per il melanoma e' alla base della costituzione delle Melanoma Unit, che non coprono ancora tutto il territorio nazionale, ma di cui si sente fortemente l'esigenza. Anche per il melanoma, come per il tumore della mammella, la diagnosi precoce e l'approccio integrale sono determinanti per la guarigione.
Il tema melanoma e' appunto stato trattato per la prima volta al Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE, di fatto il principale appuntamento scientifico italiano per la Specialita'. "E' un segnale dell'evoluzione della chirurgia plastica - spiega Paolo Palombo, presidente dell'evento romano. I chirurghi plastici oggi sono sempre piu' impegnati al fianco di altri specialisti, come oncologi, ginecologi e ortopedici. E ovviamente il Congresso Nazionale rispecchia questo cambiamento. Superando completamente lo stereotipo di una Specialita' confinata al bello e alla lotta all'invecchiamento, la Chirurgia Plastica ha dimostrato di fare la differenza, in abbinamento con altre discipline, per la qualita' della vita e la sopravvivenza del paziente".
(Wel/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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