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Chirurgia a congresso a Roma, Coppola: "Priorita' identita' unica, linee guida e competenza" /Esclusiva Dire
(DIRE) Roma, 12 ott. - Cinque giorni, dal 14 al 18 ottobre nella Capitale per parlare di chirurgia. Parte questa domenica il primo grande Congresso congiunto delle Societa' scientifiche Chirurgiche italiane che si terra' presso il centro congressi 'La Nuvola' a Roma. L'iniziativa e' promossa dalla Associazione Chirurghi Ospedalieri italiani e dalla Societa' italiana di Chirurgia e vanta la partecipazione straordinaria dell'American College of Surgeons, la piu' importante associazione chirurgica internazionale.
Per capire meglio la portata dell'evento, ma anche tutte le novita' nel campo della chirurgia, l'agenzia di stampa Dire ha intervistato il professor Roberto Coppola, presidente del Congresso insieme al professor Massimo Carlini e responsabile dell'UOC di Chirurgia Generale del Campus Bio-Medico di Roma.
- 'Saper essere chirurghi con una sola identita'': qual e' la leva che ha spinto ad organizzare questo congresso unico sulla chirurgia? "Questo congresso nazionale sulla chirurgia per la prima volta ha il merito di riunire tutte le societa' scientifiche nazionali che si interessano dei vari settori della chirurgia. Naturalmente il progresso ha portato negli anni sempre piu' ad una super specializzazione ma questo appuntamento offre l'opportunita' di condividere, tutti quanti insieme, in un'unica 'casa' tutto il sapere nazionale chirurgico ma anche internazionale perche' ci saranno degli ospiti stranieri. La formula e' nuova perche' abbiamo coinvolto tutte le societa' di chirurgia italiane ma soprattutto viene riconosciuto al chirurgo una sola identita'.
Vorremmo cercare di superare le storiche divisioni tra la chirurgia ospedaliera e universitaria, tra quella effettuata negli ospedali pubblici e nei nosocomi privati. La chirurgia per noi e' unica come il chirurgo e' uno solo".
- Quali sono le novita' piu' importanti in campo chirurgico? "Numerose le novita' tecnologiche, molte delle quali verranno presentate per la prima volta durante il Congresso. Non mi riferisco solo allo strumentario ma in questi quattro giorni verranno validate anche nuove tecniche chirurgiche ad esempio quelle di chirurgia mini-invasiva che garantiscono un minore impatto per il paziente con risultati ottimali. Avremo anche l'opportunita' di condividere i risultati scientifici della nostra attivita' quotidiana e sulla base di questi individuare linee guida utili per tutti in modo che la chirurgia sia standardizzata".
- Oltre a linee guida e identita' unica del chirurgo, di cosa si parlera' in questi quattro giorni? "Nel corso del Congresso verra' dato ampio spazio al dibattito scientifico su tutte le pubblicazioni. Inoltre, verra' potenziato il ruolo della nostra rivista scientifica 'Updates in Surgery', interamente in lingua inglese seppur di produzione italiana e che a breve ricevera' un impact factor ossia una valenza internazionale riconosciuta".
- Oltre 160 pagine di programma, un convegno estremamente ricco. Come si articoleranno? "Impressionante e' il conteggio delle ore di attivita' scientifica come i simposi, le tavole rotonde, le presentazioni video e le relazioni orali anche da parte dei giovani chirurghi addirittura dei medici in formazione. Non a caso abbiamo coinvolto gli specializzandi di tutta Italia. Abbiamo calcolato 450 ore di attivita' scientifica che ci rendono orgogliosi davanti ai colleghi americani ed europei che confluiranno a Roma, nel nuovo centro congressi 'La Nuvola' all'Eur. Inoltre interverra' anche la professoressa Barbara Bass, Presidente dell'American College of Surgery e verranno anche molti Governors dei Capitoli Europei affiliati alla societa' americana. Questo e' un riconoscimento importante alla chirurgia italiana. Inoltre, l'ulteriore elemento innovativo e' che verranno svolti dei corsi intensivi sul modello anglosassone di discussione diretta dei casi clinici e condivisione dei risultati. Io ad esempio terro' un corso sul pancreas e portero' dei casi clinici al fine di condividere i risultati. Un modello didattico valido adottato anche in America e in Inghilterra e finalizzato all'acquisizione degli Ecm. Un altro concetto a me caro e che vorrei sottolineare e' che il chirurgo non deve sapere solo operare ma deve essere in grado di gestire prima e dopo l'intervento e non delegare decisioni importanti agli altri specialisti come alcune volte si e' tentati di fare. L'obiettivo didattico e' anche acquisire una competenza clinica piu' ampia".
(Mco/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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