|
|
|
|
|
|
|
Vaccini, Fimp: "No all'eccessiva autonomia regionale"
(DIRE) Roma, 12 ott. - "Per assicurare a bambini e adolescenti italiani una migliore assistenza bisogna uniformare l'organizzazione sanitaria del nostro Paese ed e' necessario ridimensionare fortemente le varie autonomie regionali. Solo cosi' sara' possibile garantire a tutti i giovani gli stessi diritti". E' questo il monito lanciato dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) al governo in occasione della seconda giornata del suo XII Congresso Nazionale Scientifico.
L'evento, dal titolo 'Tutti i Bambini à.un unico Stivale', si tiene a Riva del Garda (Trento) dall'11 al 13 ottobre e vede la partecipazione di oltre 1.000 specialisti da tutta la Penisola.
"Nel nostro Paese esistono ancora differenze territoriali molto forti per quanto riguarda le opportunita' di diagnosi, presa in carico e cura di bimbi e adolescenti- afferma in un comunicato Paolo Biasci, presidente nazionale della FIMP-. Per ottenere un'erogazione di prestazioni sanitarie che sia piu' omogenea bisogna puntare sul sistema sanitario nazionale equo e solidale cosi' come proposto dal Governo nel suo Contratto. I livelli essenziali d'assistenza (LEA) devono essere applicati e applicabili dalle Alpi alla Sicilia, anche attraverso un adeguato finanziamento. Se questo non avverra', i LEA saranno solo di competenza delle Regioni e quindi le differenze tra quelle virtuose e quelle commissariate aumenteranno. E allo stesso modo cresceranno le disparita' tra i territori".
Sempre secondo la FIMP la riorganizzazione della sanita' italiana deve porre al centro la medicina del territorio, le cure primarie e quindi anche la pediatria di famiglia. "Durante l'eta' pediatrica i percorsi di assistenza iniziano e terminano favorevolmente nell'ambito dello studio del pediatra di famiglia nel 95% dei casi senza dover ricorrere a livelli specialistici di secondo o terzo livello- sottolinea Biasci-. Rappresentiamo una figura professionale peculiare che contraddistingue il nostro sistema sanitario nazionale da quello degli altri Paesi Europei. Siamo una risorsa importante e la nostra categoria deve essere maggiormente valorizzata per poter cosi' rispondere meglio alle sfide del futuro".
I principali temi scientifici al centro del congresso nazionale FIMP di Riva del Garda sono: le vaccinazioni, i disturbi del neurosviluppo e l'influenza dei fattori ambientali sulla salute di neonati e bimbi, che rappresentano alcune tra le principali sfide che un pediatra di famiglia italiano deve affrontare nella pratica clinica quotidiana. "Per quanto riguarda le vaccinazioni- afferma Giorgio Conforti, referente Area Vaccini FIMP- le difficolta' non sono solo rappresentate dalla ingiustificata diffidenza di un parte (seppur largamente minoritaria) della popolazione verso questi presidi sanitari.
Esistono anche problemi organizzativi che ostacolano l'accesso delle famiglie e rendono piu' difficoltoso raggiungere i livelli di copertura consigliati dalle autorita' sanitarie nazionali.
Nello Stivale, persistono forti differenze non solo a livello regionale ma a volte addirittura in ogni singola Azienda Sanitaria Locale. La proposta vaccinale deve invece essere uniforme e unitaria cosi' come chiediamo da diversi anni attraverso il Board del Calendario Vaccinale per la Vita, di cui facciamo parte insieme ad altre Societa' Scientifiche".
Lo stesso vale per il riconoscimento precoce dei disturbi del neuro sviluppo, secondo Mattia Doria, segretario nazionale Attivita' Scientifiche ed Etiche FIMP. "Esistono diversi progetti locali che pero' non trovano un corretto coordinamento generale. Per questo la FIMP ha recentemente avviato una collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanita' (ISS). Siamo al lavoro per definire un protocollo scientifico comune e una serie d'interventi strutturali all'interno dei bilanci di salute. I problemi legati al neuro sviluppo sono una realta' delicata e sempre piu' importante del nostro lavoro. Solo l'autismo colpisce oltre 500mila italiani. Per la prima volta in Italia si sta portando avanti un piano condotto a livello nazionale e non piu' singole, e spesso inefficaci, sperimentazioni locali".
Un altro tema di grande attualita', sia scientifica che politico-sociale, e' quello dell'ambiente verso il quale i pediatri di famiglia devono prestare sempre piu' attenzione.
"Come evidenziato dalla ricerca medico-scientifica la prevenzione delle malattie deve cominciare nei primi 1.000 giorni di vita che iniziano durante la gestazione- ricorda Graziella Sapia, referente per l'Ambiente FIMP-. Ai fattori ambientali come l'inquinamento sono riconducibili un terzo delle patologie infantili. La salvaguardia della salute dei bambini italiani, e quindi dell'intera societa', deve passare anche da azioni di controllo e protezione della qualita' dell'ambiente in cui viviamo. I pediatri di famiglia hanno un ruolo fondamentale in questo ambito in quanto in contatto con le famiglie e quindi in grado di fare una corretta comunicazione ed educazione su questo tema cosi importante". A queste bisogna pero' "sempre affiancare la promozione dei corretti stili di vita- conclude il presidente Biasci-. Nel nostro Paese l'11% degli under 17 fuma regolarmente, un bimbo su tre e' in sovrappeso o addirittura obeso e la sedentarieta' interessa il 22% degli under 10. Possiamo svolgere un ruolo di rilievo e un'azione incisiva perche' le caratteristiche dell'assistenza prestata dal pediatra di famiglia e il rapporto di fiducia con bambini e genitori ci pone in una posizione privilegiata per svolgere questo ruolo".
(Wel/ Dire)
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
|
CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
|
COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
|
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|