(DIRE) Roma, 4 ott. - La professione medica soffre di un problema di presa. A dichiararlo e' stato il presidente dell'Enpam Alberto Oliveti al congresso Fimmg in Sardegna. "Il primo problema riguarda la nostra capacita' di presa sulla societa'- ha detto- È evidente che come medici siamo scesi nella scala sociale, tanto che le aggressioni sono all'ordine del giorno. L'uccisione del collega Giovanni Palumbo a Sanremo e' un'espressione di questo fenomeno e speriamo che sia l'ultima volta che ci capitera' di commuoverci per un caso del genere".
"Anche il Servizio sanitario nazionale ha un serio problema di 'grip'. L'impressione e' che al suo interno si stia perdendo la visione del fattore umano mentre si sta affermando sempre di piu' un concetto di amministrazione degli atti, delle opere, dei servizi e delle prestazioni", ha detto Oliveti.
"Il mondo medico infine ha perso presa nei riguardi degli stakeholder, prima di tutti con la politica", ha detto il presidente dell'ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri.
"Di fronte a tutto questo occorre rilanciare con orgoglio la nostra professione, che esercitiamo in modo libero e liberale seguendo una vocazione e svolgendo una funzione di interesse pubblico, in scienza e coscienza" ha aggiunto.
(Wel/ Dire)