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Anaao: "Con quota 100 via piu' di 25 mila tra medici e dirigenti sanitari, Governo dia risposte"
(DIRE) Roma, 2 ott. - Il Governo si appresta a riformare la Legge "Fornero" introducendo la famosa quota 100 come nuovo criterio di pensionamento, con una soglia di 38 anni di contribuzione.
Attualmente - e' l'analisi dell'Anaao Assomed - superato lo "scalone" previdenziale creato dalla "Fornero" nel 2011, i medici e i dirigenti sanitari abbandonano il lavoro con una eta' media di 65 anni, grazie anche ai riscatti degli anni di laurea e specializzazione. La riforma determinera' in un solo anno l'acquisizione del diritto al pensionamento di ben 4 scaglioni, diritto che verra' largamente esercitato visto il crescente disagio lavorativo legato alla massiccia riduzione delle dotazioni organiche.
Attualmente escono dal SSN per quiescenza i nati nel 1952/1953. La curva demografica, elaborata e diffusa dall'Anaao Assomed fin dal 2011, mostra che con quota 100 l'uscita interessera' in pochissimo tempo i nati tra il 1954 e il 1957, piu' di 25 mila tra medici e dirigenti sanitari, coincidendo con la parte della curva con le frequenze piu' alte. Non basteranno i giovani neo specialisti a sostituirli, ma soprattutto e' a rischio la qualita' generale del sistema, perche' i processi previdenziali sarebbero cosi' rapidi e drastici da impedire il trasferimento di esperienze e di pratica clinica. Si tratta, infatti, di conoscenze e di capacita' tecniche che richiedono tempo e una lunga osmosi tra generazioni professionali diverse. Non e' piu' sufficiente garantire che non ci saranno tagli ne' taglietti per la sanita'. Chi ha responsabilita' di governo ha il dovere etico di spiegare come intende affrontare il fenomeno descritto, sia ai Colleghi che rimarranno al lavoro in condizioni organizzative sempre piu' precarie, sia ai Cittadini che hanno diritto a cure tempestive, di qualita' e sicure.
Il Conto annuale dello Stato mostra che dal 2010 al 2016 i medici e i dirigenti sanitari in servizio sono diminuiti di oltre 7.000 unita'. Questo ha permesso alle Regioni una riduzione delle spese per il personale che limitatamente al 2016 ammonta a circa 600 milioni di euro. Diversi miliardi, se il calcolo viene effettuato dal 2010 ad oggi.
"E' necessario aprire una grande stagione di assunzioni in sanita' - sollecita Carlo Palermo, Segretario Nazionale Anaao Assomed - eliminando l'anacronistico blocco della spesa per il personale introdotto dal Governo Berlusconi/Tremonti nel 2010.
Ma, soprattutto, bisogna dare una risposta al disagio oramai insopportabile che pervade tutte le strutture sanitarie pubbliche e che induce alla fuga verso il pensionamento, considerato come un "fine pena", o verso la sanita' privata, alla ricerca di posti di lavoro piu' remunerativi e meno logoranti".
"Occorrono risorse per incentivare la permanenza al lavoro e tempi rapidi per rinnovare un contratto che rappresenta una formidabile leva per affrontare l'organizzazione dei servizi, le tutele dei medici e dei cittadini. Manca da troppi anni e gli effetti nefasti di questa estrema disintermediazione sono sotto gli occhi di tutti. Tempi di lavoro, adeguata remunerazione del disagio, valorizzazione dell'esclusivita' di rapporto e nuovi modelli di carriera dei professionisti sono i temi sul tappeto. La loro soluzione esige un investimento di risorse eccezionale, almeno pari ai risparmi sul costo del lavoro che Regioni e Governi hanno realizzato nell'ultimo decennio. E' l'ultima chiamata per salvare il SSN dalla sua estinzione".
(Wel/ Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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