(DIRE) Roma, 2 ott. - "Bene la nascita in Regione Lazio dell'Osservatorio sulla sicurezza degli operatori sanitari, la cui importanza, in un momento che dura ormai da troppo tempo di aggressioni ai sanitari, non ha bisogno di tante parole. Ma esaminando la composizione dei partecipanti non si puo' non rilevare che tra le varie componenti di tale Osservatorio -assurdamente - la Regione Lazio non ha nominato proprio le rappresentanze degli operatori sanitari, a cominciare dalle Organizzazione Sindacali". Cosi' la Segreteria regionale di Confintesa-UgsMedici.
"Manca cosi' non solo la parte direttamente in causa e in prima linea- aggiunge- ma anche quella che meglio di ogni altra ha le conoscenze e le sensibilita' sulla grave problematica. A tutt'oggi, comprendendo solo figure di vertice, tale Osservatorio non serve a molto, chiediamo l'integrazione con gli operatori sanitari e le organizzazioni sindacali".
(Wel/ Dire)