Roma, 27 nov. - "Il tredicesimo Forum Risk Management cade nell'anno in cui festeggiamo il 60esimo anno di istituzione del Ministero e il 40esimo anno di istituzione del nostro servizio sanitario nazionale. Appuntamenti che servono a farci riflettere sul passato e programmare soprattutto il futuro". Sono queste le considerazioni del Ministro della Salute Giulia Grillo riprese nella nota di Forum Risk Management.
"Il tema centrale del forum e' 'il cambiamento necessario per il diritto alla salute di tutti', un cambiamento indispensabile per il raggiungimento di quanto contenuto nell'articolo 32 della costituzione. Ci sono nuove sfide da affrontare con modelli innovativi e virtuosi. Dobbiamo continuare a pensare a un servizio sanitario nazionale equo, sostenibile e in grado di garantire gli stessi livelli essenziali di assistenza a tutti i cittadini italiani. La sfida e' aperta e lo sappiamo, il nostro modello rappresenta ancora un unicum a livello mondiale, ma le sfide si aggiornano continuamente. Eventi di questo tipo, in cui l'agora' diventa un'occasione eccezionale per scambiarsi idee e trasferire buone pratiche, per essere e sentirsi protagonisti, sono vitali. C'e' necessita' di un contributo da parte di tutti gli attori, delle loro societa' scientifiche dei loro ordini professionali. Certamente eredito, come sapete, una situazione estremamente complicata in cui tanti nodi non sono ancora stati sciolti. Veniamo anche da anni in cui la sanita' e' stata considerata un bancomat per garantire l'equilibrio dei conti pubblici con tagli che hanno significato, purtroppo, piu' spesso ingiustizie che correzioni. Meno servizi ai cittadini, un lavoro massacrante per il personale a causa del blocco delle assunzioni e contratti che dura da troppi anni. Una situazione cosi' complicata non si puo' cambiare in pochi mesi. Una svolta deve avvenire affinche' il nostro servizio nazionale continui ad avere una lunga vita, anzi, il cambiamento e' gia' in atto, ci attendono grandi prove e massimo e' l'impegno mio e di tutto il Ministero affinche' si dia concretezza alle questioni rimaste fino ad ora lettera morta e non sono poche a partire dal contratto continuando con la formazione. La sfida e' appena cominciata e noi saremo protagonisti pero' insieme, tutti insieme".
(Wel/Dire)