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Patologie reumatiche, ogni anno 600mila ricoveri. In piazza a Roma campagna Sir
Roma, 23 nov. - Le malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo ogni anno in Italia causano 600.000 ricoveri in strutture sanitarie. Sono patologie gravi e in forte crescita. Infatti, il 32% degli anziani utilizza farmaci antinfiammatori ed antireumatici per la cura, tra gli altri disturbi, di artriti e artrosi. Il 25% assume regolarmente vitamina A e D per contrastare l'osteoporosi. In totale, sono oltre cinque milioni e mezzo le persone residenti nel nostro Paese, obbligate almeno una volta l'anno a recarsi dal medico, a causa di queste patologie. E i costi totali per l'assistenza socio-sanitaria ai pazienti ammontano a oltre 4 miliardi l'anno. Per favorire la conoscenza, la prevenzione e soprattutto incrementare il numero di diagnosi precoci, la Societa' Italiana di Reumatologia (Sir) lancia due campagne educazionali nazionali. Malattie reumatiche? No, grazie e' la nuova iniziativa della Societa' Scientifica ed e' indirizzata agli over 65. Nelle prossime settimane i reumatologi incontreranno i nonni in 25 centri anziani dove terranno lezioni di prevenzione per evitare lo sviluppo delle malattie e controllarne i sintomi. E dopo il grande successo della prima edizione, ricomincera' il tour itinerante #Reumadays 2019. Nelle piazze di 11 citta' (Mantova, Ferrara, Roma, Milano, Bari, Catania, Cosenza, Genova, Torino, Trento e Napoli) verranno installati info point, dove gli specialisti della Sir incontreranno i cittadini e distribuiranno materiale informativo. Sara' possibile in ogni tappa ricevere un consulto medico e vi saranno inoltre dimostrazioni pratiche di esami diagnostici.
Entrambi i progetti prevedono un forte coinvolgimento delle associazioni di pazienti che aiuteranno la Societa' Scientifica nel fornire informazioni utili. Le campagne sono presentate a Rimini in occasione della seconda giornata del 55esimo congresso nazionale della Sir.
"La prevenzione e' il tema al centro del nostro piu' importante appuntamento scientifico annuale- afferma il prof.
Mauro Galeazzi, Presidente Nazionale della Sir- Si calcola che siano oltre 800mila gli italiani a rischio invalidita' per colpa di artrite reumatoide, artrite psoriasica o spondilite. Si tratta di malattie che possono diventare croniche se curate tempestivamente e in modo adeguato. Oggi abbiamo a disposizione nuovi strumenti diagnostici, marcatori biologici specifici e terapie innovative ed efficaci. Possiamo quindi evitare la quasi totalita' delle disabilita'. Per limitare i danni all'apparato locomotore diventa fondamentale riuscire ad intervenire prima che sia troppo tardi". "In tutta Europa le malattie reumatologiche rappresentano la prima causa di dolore e disabilita'- sottolinea il prof. Luigi Sinigaglia, Presidente Eletto Sir- Presentano sintomi precisi che vanno segnalati tempestivamente ad un medico specialista. Spesso questo non avviene e a volte possono trascorrere anche sette anni dalla comparsa dei primi sintomi al momento in cui viene formulata la diagnosi corretta. Aumentare la consapevolezza dei cittadini e' il primo passo per ridurre ritardi che possono essere anche fatali".
"Le cause e i meccanismi dello sviluppo delle patologie reumatologiche sono ancora sconosciuti- prosegue il prof. Guido Valesini, Consigliere Nazionale Sir- Diversi studi scientifici hanno tuttavia dimostrato che le malattie possono essere influenzate da alcuni fattori modificabili come fumo o obesita'. Soprattutto tra gli anziani non vi e' ancora una corretta cultura della prevenzione e del benessere. Dopo i 65 anni un italiano su dieci e' tabagista, il 42% e' in sovrappeso e il 15% addirittura obeso. Durante i nostri incontri nelle piazze e nei centri per la terza eta' ribadiremo anche l'importanza di seguire sempre stili di vita sani ed equilibrati". Quelle reumatologiche sono in totale oltre 150 diverse patologie e le piu' frequenti come artrosi, artriti e osteoporosi colpiscono un italiano su cinque. "Possono insorgere in ogni fascia d'eta' e, per cause genetiche, le piu' esposte risultano le donne- sostiene il prof. Luigi Di Matteo, Vicepresidente Sir- Per questo abbiamo scelto di rivolgerci all'intera popolazione con varie iniziative pubbliche che copriranno buona parte del territorio nazionale. Sara' questa l'occasione del rilanciare il ruolo del reumatologo, all'interno del sistema sanitario nazionale, sia tra i cittadini che le istituzioni locali".
Infine al delicato e sempre piu' rilevante tema della prevenzione la Sir ha deciso di dedicare il suo Evento Sociale Fuori Congresso del meeting di Rimini. Sono stati esposte le ultime novita' emerse dalla ricerca scientifica su ambiente, movimento fisico e alimentazione. "La dieta gioca un ruolo fondamentale anche in reumatologia- conclude il prof. Galeazzi- Alcuni costituenti nutrizionali possono svolgere una funzione protettiva contro i principali processi infiammatori che sono alla base di quasi tutte le patologie. Solo il 38% degli italiani e' pero' a conoscenza di come anche a tavola possiamo evitare artriti, gotta o osteoporosi. Durante i nostri tour nella Penisola dedicheremo quindi particolare attenzione alla promozione di un'alimentazione sana ed equilibrata".
(Wel/Dire)
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PRESIDENTE Antonio Magi |
VICE-PRESIDENTE Pier Luigi Bartoletti |
SEGRETARIO Claudio Colistra |
TESORIERE Luisa Gatta |
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CONSIGLIERI MEDICI |
Foad Aodi |
Musa Awad Hussein |
Roberto Bonfili |
Stefano Canitano |
Gianfranco Damiani |
Giuseppe Imperoli |
Luigi Tonino Marsella |
Cristina Patrizi |
Ivo Pulcini |
Rosa Maria Scalise |
Maria Grazia Tarsitano |
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COMMISSIONE ODONTOIATRI |
PRESIDENTE Brunello Pollifrone |
SEGRETARIO Sabrina Santaniello |
COMPONENTI Nicola Illuzzi |
Giuseppe Marzo |
Giovanni Migliano |
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COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI |
PRESIDENTE Alfredo Cuffari |
COMPONENTI Emanuele Bartoletti |
Maria Cristina Billi |
SUPPLENTE Antonio Manieri |
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