(DIRE) Roma, 23 nov. - La nuova terapia genica con le Car-T cells per combattere linfomi e leucemie, ma anche l'importanza della multidisciplinarieta', le novita' della robotica chirurgica, conservativa e di alta precisione, la nutrigenomica e l'adroterapia. Sono questi i temi principali del convegno organizzato dall'Omceo-Cao Roma, a largo dello Scautismo 1.
L'evento si pone l'obiettivo di portare a conoscenza del medico ed odontoiatra le principali novita' scientifiche in ambito multidisciplinare che possano essere utili a tutti gli specialisti sia nella loro specifica professione di competenza che nella interrelazione interspecialistica.
Coordinatore dell'evento formativo il professore Nicola Illuzzi, consigliere Omceo Roma. "Il mio intervento riguarda la comunicazione, che e' importante non solo tra colleghi ma anche verso i pazienti- ha spiegato Illuzzi all'agenzia Dire- Bisogna cercare di utilizzare tutti gli strumenti innovativi che ci sono oggi, sia per facilitare la comunicazione, sia per avere un feedback da parte delle persone e quindi capire quanto il messaggio che si vuole comunicare e' arrivato". Illuzzi ha sottolineato che durante il convegno "le varie branche della medicina parleranno tra loro, si confronteranno ed esamineranno quanto la tecnologia oggi e' riuscita a migliorare gli strumenti nella diagnosi e nella terapia delle malattie".
(guarda l'intervista a Illuzzi)
SCAPAGNINI: NUTRIZIONE PER COMBATTERE PATOLOGIE CRONICHE - "La popolazione mondiale sta invecchiando e il grosso problema sara' gestire l'aumento delle patologie croniche, quelle neurodegenerative, quelle che hanno come comune denominatore la difficolta' della gestione del trattamento. In questa ottica la multidisciplinarieta' in area medica e' fondamentale" ha detto, all'agenzia Dire, il biochimico Giovanni Scapagnini, a margine del convegno organizzato dall'Omceo-Cao Roma.
Secondo Scapagnini "e' molto importante iniziare a ragionare sulla gestione della salute prima che si sviluppino le malattie. Spostare l'innesco della patologia rappresenta oggi la vera strategia. Temi come la nutrizione sono fondamentali perche' dovrebbero allontanare i grossi problemi di gestione sanitaria dei prossimi anni".
ANTINORI: AIDS, PROBLEMA OGGI È LEGATO A INFIAMMAZIONE CRONICA - "La malattia da Hiv oggi e' cambiata, e' caratterizzata da una sopravvivenza prolungata grazie agli effetti delle terapie antiretrovirali. Il nuovo problema oggi e' legato all'infiammazione cronica, anche soggetti in soppressione virologica prolungata possono sviluppare quadri di infiammazione cronica e questo comporta l'emergenza di patologie multiple, in un quadro di morbilita' che oggi e' il vero profilo clinico della malattia". Lo ha detto, all'agenzia Dire, il direttore di Malattie infettive dello Spallanzani, Andrea Antinori, a margine del convegno organizzato dall'Omceo-Cao Roma.
"Oggi il paziente Hiv positivo muore di complicanze e non di Aids, come avveniva venti o trent'anni fa" ha aggiunto Antinori, sottolineando che "la multidisciplinarieta' e' l'approccio dominante e questo porta la malattia da Hiv nell'ambito delle grandi cronicita' da affrontare".
(Mel/ Dire)